taDalla sede di Acer Reggio Emilia, nel corso di un webinar molto partecipato, è stato presentato alle Associazioni degli Amministratori condominiali e dei Proprietari e al Sindacato degli Inquilini il nuovo “Capitolato Prestazionale” per le amministrazioni condominiali, finalizzato a migliorare la qualità dei servizi prestati nei fabbricati di edilizia residenziale pubblica.

Il capitolato, che sarà messo a disposizione anche dei condomini privati, segna l’avvio di una nuova modalità di collaborazione tra Acer, gli Amministratori di condominio, basata su una maggiore integrazione delle attività attraverso economie di scala, che permettano l’ottimizzazione delle risorse economiche, e, al tempo stesso, il pieno coinvolgimento degli inquilini per il loro benessere e la miglior cura dei fabbricati.

Il lungo periodo di lockdown, infatti, ha posto in evidenza difficoltà e nuovi bisogni delle famiglie che richiedono risposte urgenti e adeguate. A partire dal contenimento dei costi di gestione del condominio, tra cui le bollette energetiche causa prevalente delle morosità, che quando superano il 30% del reddito familiare rendono insostenibile il costo complessivo della casa.

Da qui l’indispensabile bisogno di precisione e trasparenza nella tenuta della contabilità e dei bilanci dei fabbricati, a tutela dei proprietari degli alloggi pubblici (i Comuni), ma anche dei privati nei condomini a proprietà mista, e degli inquilini.

Non meno importante per il benessere delle comunità condominiali e di interi quartieri le regole condominiali e della civile convivenza che gli amministratori sono tenuti a far rispettare, provvedendo all’immediata segnalazione di situazioni problematiche agli enti competenti e alle Forze dell’Ordine, al fine di garantire un generale senso di sicurezza agli inquilini, prevenire situazioni di fragilità e contrastare fenomeni di degrado ambientale e sociale.

“Il capitolato di Acer contribuisce a formare una nuova figura dell’amministratore che, tramite aggiornamenti e confronti costanti con Acer, non è più confinato in un ruolo tecnico marginale, ma diventa protagonista della vita del condominio insieme agli abitanti che vogliono condividere il proprio tempo e mettere a disposizione le proprie abilità per realizzare attività e iniziative utili alla vita del condominio e del quartiere” ha spiegato il presidente di Acer Reggio Emilia Marco Corradi.

L’amministratore diventa infatti un professionista innovativo in grado di gestire non solo i fabbricati, attraverso economie di scala e ottimizzazione di risorse, ma anche gli inquilini e i proprietari, tramite la costruzione di rapporti di fiducia orientati al dialogo, alla condivisione di problemi e soluzioni e alla promozione di buone prassi e comportamenti corretti.

L’accettazione del Capitolato prestazionale sarà la condizione necessaria per rientrare nell’elenco di amministratori condominiali che Acer proporrà, a rotazione, nelle assemblee condominiali per la gestione dei fabbricati di proprietà dei Comuni.

All’elenco possono iscriversi liberi professionisti o studi professionali in possesso di determinati requisiti così come specificati in un avviso che sarà pubblicato nei prossimi giorni sul sito di Acer Reggio Emilia (www.acer.re.it). L’elenco ha validità quinquennale ed è formato secondo l’ordine di arrivo delle domande.

Insieme ai rappresentanti delle Associazioni degli Amministratori condominiali e dei Proprietari, all’incontro digitale ha partecipato anche l’assessore alla Casa del Comune di Reggio Emilia, Lanfranco De Franco: “L’attività dell’amministratore condominiale oggi richiede un approccio diverso e il confronto per la condivisione di regole e linee guida porterà all’individuazione di strategie, strumenti e obiettivi comuni su cui orientare le Politiche per la casa e indirizzare quindi gli investimenti comunali – ha sottolineato l’assessore De Franco – questo è lo spirito del Capitolato con cui intendiamo rispondere a un bisogno diffuso di trasparenza da parte degli inquilini e rendere più efficiente il lavoro di Acer e dei Comuni nei condomini di edilizia residenziale pubblica”.

Soddisfazione è stata espressa anche dal Sindacato degli Inquilini: “Il Capitolato risponde al bisogno di gestire in modo oculato le risorse e contenere i costi della casa che affliggono le fasce più deboli della popolazione – ha evidenziato Carlo Veneroni, segretario provinciale di Sunia – inoltre promuove il coinvolgimento e la partecipazione degli inquilini, invitati a mettere a disposizione competenze e inclinazioni personali nella gestione del condominio e del quartiere, favorendo un nuovo senso di cittadinanza attiva e di appartenenza”.

 

ACER REGGIO EMILIA GESTORE DI CONDOMINI E DI PERSONE

Acer è presente in oltre 500 fabbricati, di cui 80 sono gestiti direttamente da Acer, circa 60 sono gestiti da un presidente di autogestione, mentre gli altri 380 fabbricati sono amministrati da studi esterni. 308 condomini sono di proprietà mista pubblico-privata.

In città e in tutta la provincia di Reggio Emilia, l’Azienda gestisce complessivamente 5200 alloggi in fabbricati in cui sono presenti altri 2000 alloggi non gestiti direttamente e dove vivono circa 14mila persone.

Acer dà lavoro a circa 110 amministratori condominiali, generando un impatto economico e sociale che si misura in un volume d’affari del valore di circa 6 milioni di euro per incarichi ad artigiani, imprese di servizi e professionisti del nostro territorio.

Nei fabbricati in cui Acer è presente vengono erogati servizi energetici per oltre 7 milioni di euro.