Dopo l’accordo con le banche, arriva per i lavoratori dell’Emilia-Romagna la possibilità di incassare l’anticipo sulla cassa integrazione in deroga anche presso gli uffici postali. E’ questo l’effetto dell’intesa tra Regione Emilia-Romagna e Poste italiane, che hanno siglato un apposito protocollo, a seguito dell’emergenza nazionale dovuta all’emergenza Covid-19.

L’intesa consentirà ai clienti titolari di conto corrente Bancoposta e di carta prepagata Postepay Evolution, con accredito dello stipendio su conti e carte relative, di poter accedere anche all’anticipazione degli strumenti di integrazione salariale, tra cui la Cassa integrazione in deroga gestita dalla Regione. Il protocollo è valido fino al 31 dicembre 2020.

Con questa nuova opportunità, la Regione vuole dare un ulteriore supporto ai lavoratori che debbono fare i conti con i tanti problemi generati dal protrarsi dell’emergenza Covid-19.

“Con questo accordo- dichiara l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Vincenzo Colla-, aggiungiamo l’ultimo tassello che ci permette di proteggere ulteriormente i lavoratori in attesa del pagamento degli ammortizzatori sociali da parte dell’Inps. Con Poste Italiane si completa la rete che abbiamo messo in campo con gli istituti di credito per non lasciare soli i cittadini rimasti a casa senza reddito a causa del lockdown”.

“Ringrazio- conclude Colla- ancora una volta i direttori e i dipendenti delle banche e di Poste Italiane per il grande sforzo profuso in queste settimane, a fronte delle riconosciute difficoltà operative dovute alla gestione dei numerosi provvedimenti nazionali”.

Per l’applicazione del protocollo, le Poste verificheranno i dati dei beneficiari della Cassa integrazione in deroga raffrontandoli con quelli dei propri clienti, mentre la Regione garantirà l’accesso alle informazioni necessarie mettendo a disposizione l’elenco dei datori di lavoro autorizzati. Tale elenco verrà pubblicato sul sito dell’Agenzia regionale per il Lavoro dell’Emilia-Romagna.