Dopo la forzata pausa imposta dall’emergenza Covid, le ditte incaricate riprendono l’installazione di nuove videocamere per migliorare la sicurezza stradale: sulle vie cittadine sono infatti in arrivo otto nuovi rilevatori di infrazioni semaforiche, ossia quei dispositivi elettronici per filmare i veicoli che passano con il “rosso”. Tre andranno a monitorare nuovi incroci, gli altri si aggiungeranno – su diversa direzione di marcia – in incroci già controllati.

In tutti i casi, prima della definitiva installazione e messa in funzione, il Comune ha deciso un periodo sperimentale di una settimana.

Le prime a esser pronte, con sperimentazione da domani, saranno le videocamere collocate in questi punti: via Cattani, all’intersezione con via Bollitora interna (in direzione di Limidi); via Lama di Quartirolo, all’incrocio con via Minghetti (direzione tangenziale), via Lenin, all’intersezione con viale dei Cipressi (direzione stadio); via Guastalla all’incrocio con la tangenziale Losi, dove verrà collocato un rilevatore in direzione Guastalla, essendone presente uno in direzione Fossoli.

Le altre quattro saranno collocate, nel giro di quindici giorni, a potenziare in diversa direzione questi incroci già monitorati: tangenziale Losi con via Molinari (verso il casello autostradale); tangenziale Losi con viale Peruzzi (verso Fossoli); via Lenin con via Ugo da Carpi (verso lo stadio); via Marx con Ugo da Carpi (verso l’acquedotto).

Come per le apparecchiature già in funzione, sarà montata segnaletica supplementare per avvisare gli automobilisti della presenza dei dispositivi: non un atto dovuto, perché la normativa non prevede alcun obbligo di segnalazione, ma una scelta discrezionale del Comune.

Sul sito istituzionale è inoltre presente da tempo una mappa con la localizzazione delle videocamere installate sul territorio comunale, aggiornata periodicamente.

Non fermarsi al semaforo rosso può provocare incidenti anche gravi, coinvolgendo persone incolpevoli: per tale infrazione il Codice della Strada prevede una sanzione da 167 a 666 euro, e la decurtazione dalla patente di 6 punti (12 se si ha da meno di tre anni), salvo altre più gravi misure conseguenti al sinistro.