“La devastazione del cantiere Acer per case in affitto di via Fioravanti è grave e gli autori sono un problema di ordine pubblico per la città, non un problema politico né tanto meno sociale. È necessario intervenire per individuare i responsabili e per impedire il protrarsi di un comportamento inaccettabile e da delinquenti. Ci attendiamo dalle Forze dell’Ordine iniziative adeguate e conseguenti. Da parte nostra ci sarà piena collaborazione, come sempre”.

Così il sindaco di Bologna, Merola in merito ai fatti avvenuti in via Fioravanti, dove ieri sera diverse persone sono entrate nel cantiere Acer dove sono in corso i lavori per recuperare l’edificio, sgomberato lo scorso 6 agosto. Dopo che nel pomeriggio Carabinieri e Polizia locale erano intervenuti nel parco adiacente per disperdere assembramenti di persone e sgomberare alcuni accampamenti, ieri sera alcuni gruppi hanno forzato la recinzione che delimita l’area del cantiere dove è in corso di realizzazione un progetto di cohousing ideato dal Comune in collaborazione con Acer.

“Oggi provvederemo a diffidare il proprietario dell’area verde vicina al cantiere perché la recinti quanto prima – continua Merola – I cittadini si aspettano provvedimenti indifferibili. E, visto che giustamente protestano verso il Comune, è bene comprendere che occorre voltare pagina con una decisa opera di prevenzione e repressione, compito delle Forze dell’ordine”.