Più respiro nelle prossime settimane a cittadini e imprese grazie allo slittamento della prima rata di acconto Imu per l’anno 2020. Il Consiglio Comunale di Reggio ha deliberato – con 24 voti favorevoli (Pd, Immagina Reggio, +Europa, M5S, Alleanza civica, Gruppo misto) e 6 astenuti (Lega, Forza Italia) – il rinvio del termine di scadenza per il versamento posticipandolo di un mese, dal 16 giugno al 16 luglio 2020. Non è invece previsto per il momento alcun rinvio della quota riservata allo Stato per il fabbricati ad uso produttivo appartenenti al gruppo catastale D, la cui scadenza rimane fissata al 16 Giugno, salvo diversa indicazione ufficiale in materia da parte del ministero dell’Economia e delle Finanze, in quanto entrata di competenza statale.

La proroga dei termini di versamento della prima rata Imu da versare al Comune di Reggio Emilia va incontro alle numerose richieste pervenute da sindacati e associazioni di categoria. L’attività di assistenza fiscale prestata da molti professionisti o centri di assistenza fiscale, infatti, non è ancora tornata a pieno regime, per effetto delle misure emergenziali dovute al Coronavirus e del mutamento delle scadenze degli adempimenti fiscali stabiliti dalla legge, rendendo più difficoltoso per i contribuenti che normalmente si rivolgono agli stessi per il conteggio dell’imposta, il corretto adempimento tributario nei termini.

Rinviare o sospendere i termini dei pagamenti in scadenza significa dare una risposta concreta alle difficoltà economiche di cittadini e aziende generate dall’emergenza Covid 19 – ha detto l’assessore ai Tributi Lanfranco De Franco– Con questa decisione, inoltre, andiamo incontro alle esigenze di professionisti e centri di assistenza fiscale che, come tante altre realtà, hanno dovuto ripensare totalmente tempi e modalità dei servizi e delle campagne fiscali. Alla proroga dell’Imu seguirà, nelle prossime settimane, la discussione in Consiglio comunale per la proroga della Tari, in accordo con il gestore esu richiesta dei sindacati e delle associazioni di categoria: in questo caso il pagamento verrà posticipato per le utenze domestiche dal 30 giugno al 31 luglio eper le utenze non domestiche dal 30 giugno al 30 settembre”.