o albineaTra le novità del Dpcm firmato ieri sera dal presidente del Consiglio dei ministri c’è la riapertura, in parchi e giardini pubblici, anche delle aree gioco per bambini, interdette dallo scorso marzo. “Si tratta di un provvedimento particolarmente atteso perché i bambini sono certamente tra coloro che hanno risentito maggiormente delle restrizioni imposte dal lockdown e dai vari provvedimenti restrittivi”, commentano il presidente della Provincia di Reggio Emilia, Giorgio Zanni, e i sindaci reggiani che questa mattina, attraverso il consueto coordinamento, hanno già affrontato tutti gli aspetti relativi alla riapertura in sicurezza delle aree gioco presenti nei parchi pubblici.

“Tutte le amministrazioni comunali sono già al lavoro per le operazioni di pulizia delle attrezzature e da lunedì tutte le aree gioco saranno nuovamente utilizzabili dai bambini”, assicura il presidente Zanni, sottolineando la “soddisfazione dei sindaci nell’aver visto accolte, da parte del Governo, le modifiche ai vincoli precedentemente previsti, dalla sanificazione quotidiana dei giochi alla costante vigilanza dei parchi, oggettivamente insostenibili per gli enti locali”.

“Grazie alla nuova normativa, da lunedì tutti i parchi pubblici reggiani potranno dunque tornare a rappresentare, insieme ai centri estivi, un importante spazio di svago e di socialità per bambini e adolescenti – spiegano il presidente Zanni e i sindaci reggiani – Ovviamente, oltre allo sforzo dei Comuni nell’assicurare la manutenzione ordinaria delle aree gioco, anche attraverso una pulizia periodica approfondita delle superfici più toccate, sarà indispensabile l’impegno da parte di tutti, in particolare degli adulti che dovranno comunque necessariamente accompagnare i minori, perché vengano comunque evitati assembramenti, sia rispettato il distanziamento fisico e, quando non possibile, tutti i bambini sopra i 6 anni indossino la mascherina”.

“Ringrazio ancora una volta i sindaci per il serio e quotidiano lavoro svolto, fin dall’inizio dell’emergenza sanitaria, per affrontare tutti insieme i complessi passaggi amministrativi e cercare di agevolare il più possibile le nostre comunità in questa difficile prova”.