BRT Corriere Espresso sta seguendo e gestendo con estrema attenzione l’evolversi della situazione legata al cluster Covid-19 verificatosi nel proprio magazzino di Bologna Roveri, e originato da lavoratori di servizi logistici di magazzino gestiti da una società esterna. L’azienda si è prontamente attivata in stretta collaborazione con l’Azienda Sanitaria Locale in via precauzionale, al fine di contingentare e razionalizzare le attività operative e contemporaneamente per la verifica della diffusione del contagio, in rigorosa conformità al “Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro”.

Sono state dunque prontamente attuate le necessarie misure di sicurezza a tutela degli operatori e dei dipendenti e di verifica di diffusione del contagio. È stato effettuato lo screening attraverso tampone naso-faringeo dei circa 200 lavoratori, che attualmente ha evidenziato la presenza di alcuni positivi asintomatici. Inoltre, per tutti i lavoratori coinvolti è stato disposto l’isolamento domiciliare, come previsto dai protocolli sanitari nell’ambito della emergenza Covid.

È stata immediatamente effettuata un’ulteriore profonda sanificazione degli ambienti, condotta da aziende certificate e specializzate, in aggiunta a quelle previste dal protocollo interno predisposto in ottemperanza delle disposizioni ministeriali. Inoltre, con l’obiettivo di tutelare al massimo la salute di clienti, fornitori e collaboratori diretti ed indiretti, in data odierna sono stati sottoposti a tampone altri 170 lavoratori, tutti i drivers ed i dipendenti operativi della Filiale.

Sul fronte operativo dei servizi di trasporto espresso rivolti alla clientela, sebbene questa situazione sia stata affrontata con tempestività e adottando tutti gli accorgimenti necessari, stiamo registrando un rallentamento sulle consegne gestite dall’Hub di Bologna Roveri.

Fin dall’inizio dell’emergenza Covid-19 e a seguito delle priorità strategiche dettate dal Governo, BRT Corriere Espresso ha sin da subito istituito un Comitato che controlla costantemente la situazione per elaborare i diversi scenari al fine di adottare tutte le misure necessarie a salvaguardare la sicurezza e la salute di chiunque interagisca con il network, inoltre è stato eliminato l’obbligo di raccolta firma del destinatario per garantire la consegna sicura rispettando il distanziamento sociale. Gli autisti in fase di consegna hanno l’obbligo di attenersi alle disposizioni di sicurezza in essere, all’uso dei dispositivi di protezione individuale e altresì l’Azienda continua a seguire rigorosamente i protocolli relativamente alla sanificazione dei magazzini e degli uffici, e a fornire tutti i dispositivi di protezione individuale in conformità con quanto dettato dal governo, in tutte le sue 193 filiali distribuite in maniera capillare sul territorio nazionale e con una forza lavoro di oltre 18mila persone.