Finalmente é stata tolta davvero la multa alla carità. Dopo due mesi, le pressioni della società civile e dell’opinione pubblica ci hanno aiutato a raggiungere l’obiettivo che ci eravamo posti. Nel Consiglio Comunale di ieri sera sono stati completamente abrogati i due commi che prevedevano la punibilità e la multa per chi fa la carità. Una modifica al regolamento della Polizia Municipale che aveva fatto di Sassuolo, ancora una volta in negativo, un caso nazionale.

Abrogati a malincuore: perché il sindaco continua a dire che invece era una proposta giusta, che punendo la carità si combatte il degrado e si scoraggia il racket .
Chiediamo: se fosse davvero così, come mai da tante parti si sono levate azioni di protesta? Come mai sono state raccolte migliaia di firme contro questa decisione? firme che il sindaco in consiglio ha messo addirittura in dubbio che ci siano davvero…
Se era così convinto, perché ha fatto marcia indietro?
Forse perchè si prendono decisioni sull’onda del momento, senza una programmazione seria, per inseguire un facile consenso.
E forse perché si è accorto, il sindaco, che la gente non era dalla sua parte, e che soffiare sulla paura del povero, in tempi di così grave crisi, non paga.
Abbiamo un’idea diversa di comunità civile. La tutela del decoro, valore sacrosanto, per noi non coincide con il tentativo di nascondere la povertà e le fragilità.

(gruppo consiliare Partito Democratico di Sassuolo)