Tra le ore 23.35 e le 23.55 di ieri – 2 luglio – ignoti ladri, probabilmente attraverso il congegno cosiddetto a “marmotta” collegato ad apposito contatto elettrico, hanno fatto esplodere le postazioni ATM degli uffici postali ubicati in via Piave a Fabbrico e in via N. Sauro a Novellara, riuscendo ad asportare il danaro contante seppur “intralciati” dal parziale cedimento del controsoffitto.

Mentre nell’intera bassa reggiana, anche a cavallo con la limitrofa provincia di Modena, venivano avviate le ricerche dei malviventi riusciti a dileguarsi, sul posto intervenivano i carabinieri delle stazioni di Fabbrico e Novellara supportati dai colleghi del nucleo operativo della compagnia di Guastala. In corso di quantificazione sia il denaro asportato dalle rispettive postazioni che i danni strutturali, peraltro ingenti, che hanno visto il crollo dei rispettivi controsoffitti e la completa distruzione delle postazioni ATM fate esplodere.

Sulla vicenda sono in corso le indagini da parte dei militari delle stazioni di Fabbrico e Novellara, che stanno lavorando unitamente ai colleghi del nucleo operativo della compagnia di Guastalla, coordinati dalla Procura reggiana che ha aperto un inchiesta.