870 mila euro per progetti di ricerca scientifica innovativi e interdisciplinari, mirati a rafforzare le basi scientifiche dell’Ateneo. È quanto prevede il Bando FAR 2020 per il finanziamento di progetti di ricerca interdisciplinari ‘mission-oriented’, promosso in forma congiunta dall’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia e dalla Fondazione di Modena, che contribuisce con 580 mila euro.

L’iniziativa intende favorire una più efficace partecipazione ai Programmi Quadro dell’Unione Europea: le proposte progettuali dovranno infatti rientrare nelle tematiche previste da Horizon Europe, il Programma Quadro Europeo per la Ricerca e l’Innovazione per il periodo 2021-2027, ed avere un approccio ‘mission-oriented’, cioè essere indirizzate ad un obiettivo chiaro e ben identificabile.

“La ricerca e l’innovazione scientifica e tecnologica rappresentano una sfida essenziale per la società – commenta il presidente della Fondazione di Modena Paolo Cavicchioli – e, in una fase di difficoltà come quella che stiamo attraversando, siamo convinti che possano rilanciare lo sviluppo economico, sociale e culturale del nostro Paese.  Insieme all’Ateneo modenese abbiamo quindi avvertito il bisogno di dare un segnale forte alla comunità, che testimoniasse il nostro rinnovato e immutato impegno a favore della ricerca e dell’innovazione. È importante ricordare, inoltre, come l’incremento dei finanziamenti ottenuti alla ricerca in sede europea possa innescare un meccanismo virtuoso di incremento delle erogazioni da parte di Fondazione di Modena”.

“Un Obiettivo strategico di Unimore è l’ulteriore innalzamento del livello qualitativo della ricerca, non solo per l’evoluzione delle conoscenze nei diversi ambiti ma anche al fine di potenziare l’interazione con il territorio in campo di innovazione culturale e tecnologica – dichiara il Rettore Carlo Adolfo Porro – che ancor più in questa difficile emergenza possano contribuire in maniera determinante ad un futuro di crescita sostenibile per la città e il territorio. Sono quindi grato alla Fondazione e al suo Presidente per la lungimiranza con cui sostengono la nostra progettualità”.

Il Bando FAR 2020, il cui testo integrale è disponibile sul sito www.ricerca.unimore.it, prevede due tipologie di partecipazione. La prima è riservata a ‘Progetti FILIERA’, che prevedono la presenza di più unità di ricerca interne all’Ateneo coordinate da un responsabile scientifico. Devono avere un carattere fortemente interdisciplinare e svilupparsi nell’ottica di una ‘filiera lunga’, ovvero prendere in considerazione simultaneamente tutti gli aspetti legati alla tematica progettuale (aspetti tecnologici, etici, sociali, economici, ambientali, ecc.) ed essere mirati a generare ricadute concrete sul territorio. La seconda è per ‘Progetti NODO’, ovvero caratterizzati dalla presenza di una sola unità di ricerca interdisciplinare, con membri interni all’Ateneo coordinate da un responsabile scientifico. Tale unità si configurerà come un ‘nodo’ altamente specializzato, ovvero come un ipotetico partner di una rete più ampia cui sia stato affidato l’obiettivo di sviluppare un aspetto specifico di un progetto di natura interdisciplinare.

“Questo bando, in linea con quanto già fatto negli anni passati, – afferma il Delegato alla Ricerca di Unimore prof. Paolo Pavan – propone una visione di ricerca interconnessa e proiettata su argomenti attuali e di ampio respiro. Lo stesso impianto verrà mantenuto per il prossimo triennio per contribuire a migliorare la capacità di partecipare a progetti internazionali e, auspicabilmente, aumentare la percentuale di successo nella presentazione di progetti europei.”

La domanda andrà inviata all’indirizzo ricercanazionale@unimore.it entro e non oltre le ore 17 del 25 agosto 2020.

Il testo integrale del bando è pubblicato sul sito www.ricerca.unimore.it, dove sarà allestito anche un elenco di FAQ su tutti gli aspetti tecnici legati alla compilazione della domanda.

Per informazioni è possibile rivolgersi alla Direzione Ricerca, Trasferimento tecnologico e Terza Missione di Unimore, t +39 059 205 6080/6553/6675/7031. email: ricercanazionale@unimore.it