Una colonna video laparoscopica di ultima generazione che offre un altissimo standard di qualità delle immagini e consente di eseguire avanzati interventi mini-invasivi in estrema sicurezza, è stata donata all’Ausl IRCCS di Reggio Emilia dalla famiglia Spallanzani in ricordo dell’amata Maria Cecilia, scomparsa un anno fa, a soli 46 anni, dopo una lunga malattia affrontata con coraggio e determinazione esemplari. L’apparecchiatura, che sarà utilizzata principalmente nel trattamento dei tumori, è stata consegnata questa mattina alla presenza del Direttore generale dell’Ausl IRCCS di Reggio Emilia Cristina Marchesi e del Direttore del Presidio ospedaliero Santa Maria Nuova Giorgio Mazzi.

La famiglia Spallanzani ha voluto ricordare così Maria Cecilia donando all’Azienda USL di Reggio Emilia uno strumento chirurgico per il trattamento delle patologie oncologiche che ha un valore di oltre 100mila euro. L’apparecchiatura donata è dotata di una nuovissima tecnologia video definita 4K o ULTRA HD, che consente di ottenere un’immagine non comparabile con quella fornita dalle strumentazioni preesistenti e che nella pratica chirurgica offrirà la possibilità di eseguire interventi di chirurgica laparoscopica per patologie oncologiche addominali, con una definizione dei particolari impensabile con la tecnologia a disposizione fino a poco tempo fa. Tutto questo renderà le manovre intraoperatorie previste dalla laparoscopia ancora più precise e rispettose degli aspetti più piccoli, con ingrandimenti di immagine che arrivano a 12 volte.

Con questo gesto la famiglia Spallanzani ha inteso esprimere la sua riconoscenza nei confronti del personale sanitario che, con serietà e tenacia, dedica il proprio impegno quotidiano all’assistenza ai malati e in difesa della vita e ne ha voluto ricordare la professionalità e umanità manifestate in occasione della vicenda di malattia della congiunta.

Il direttore della Chirurgia Oncologica Valerio Annessi ha ringraziato di cuore la famiglia Spallanzani, delle parole di stima espresse verso l’ospedale. “Ma soprattutto – ha detto  – vorrei rimarcare quanto sia importante lo strumento donato, per il miglioramento radicale della qualità delle prestazioni laparoscopiche in chirurgia oncologica”.

Anche il direttore del Dipartimento di Chirurgie Generali e Specialistiche e della Chirurgia Generale e di Urgenza Stefano Bonilauri ha espresso il proprio ringraziamento. “La qualità delle immagini unita alla possibilità di utilizzare frequenze di luce non visibili a occhio nudo ci consentirà di avere informazioni preziosissime sul flusso sanguigno e questo si tradurrà in interventi più sicuri per i pazienti. Grazie alla sensibilità della famiglia Spallanzani il Santa Maria Nuova è il primo Ospedale della nostra Regione a essere dotato di questa apparecchiatura”.

Nel ringraziare anche a nome dei professionisti, il Direttore generale Cristina Marchesi ha sottolineato: “La gratitudine dimostrata dalla famiglia Spallanzani ci sprona a fare sempre meglio. E’ un gesto che dimostra una grande sensibilità quello di chi nonostante il grave lutto, sa riconoscere il valore dei medici e degli infermieri incontrati e la dedizione dei professionisti”.

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Foto il momento della donazione. Da sinistra: Giorgio Mazzi, Stefano Bonilauri, i fratelli di Maria Cecilia, Maria Chiara e Fernando con i nipoti e Cristina Marchesi.