26.464 persone identificate, 27 persone arrestate di cui due minorenni, 262 denunciate a piede libero di cui 17 minorenni, 62 soggetti segnalati all’Autorità Amministrativa, 29 minori non accompagnati rintracciati e riaffidati alle rispettive famiglie o collocati presso strutture protette, 1,5 chilogrammi di sostanza stupefacente sequestrata, 196 violazioni amministrative elevate, di cui 73 in materia di sicurezza ferroviaria e decine di stazioni controllate.

Il primo bilancio della stagione estiva evidenzia un’importante intensificazione dei servizi di vigilanza, con un particolare impegno per le donne e gli uomini della Polizia di Stato in servizio presso il Compartimento Polizia Ferroviaria Emilia Romagna, sia per la quotidiana opera di prevenzione e repressione dei reati nelle stazioni ed a bordo dei treni, che per le particolari misure adottate per garantire la sicurezza dei viaggiatori nelle stazioni ed a bordo dei treni. Grande attenzione è stata dedicata al monitoraggio sul rispetto della normativa anti-contagio da COVID-19.

Si segnalano, in termini di prevenzione, le giornate di attività straordinaria dell’1, 9, 14, 23 e 31 luglio, 6 e 13 agosto, disposte dal Servizio Polizia Ferroviaria del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, per l’intensificazione dei controlli in chiave antiterrorismo e di contrasto a ogni forma di criminalità e abusivismo nell’ambito ferroviario e nelle immediate adiacenze.

Sono state, inoltre, effettuate scorte su 274 treni ed esperiti controlli su 321 veicoli circolanti nelle zone immediatamente adiacenti gli scali ferroviari.

Gli arresti eseguiti si riferiscono a traffico e detenzione di sostanze stupefacenti, furto aggravato, esecuzioni di ordinanze di custodia cautelare eseguite nei confronti di soggetti latitanti, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale.

In particolare, si segnala l’arresto a Bologna di un “ovulatore” nigeriano che aveva ingerito quasi due etti di eroina, pronta ad essere immessa sul mercato, una volta espulsa; la Polfer di Fidenza ha arrestato un minorenne, autore di una rapina a bordo treno; infine, si segnalano diversi arresti di soggetti che, invitati al rispetto della normativa anti COVID-19, si sono scagliati con violenza contro gli agenti Polfer nelle stazioni di Bologna, Modena e Reggio Emilia.

Le denunce in stato di libertà riguardano i reati di furto, possesso ingiustificato di armi, reati inerenti gli stupefacenti, violenza sessuale, lesioni, resistenza a Pubblico Ufficiale, violazione al foglio di via obbligatorio, violazione delle norme sul soggiorno degli stranieri in Italia e rifiuto di generalità.

Per quanto riguarda, in particolare, la provincia di Rimini, il personale della Sezione Polizia Ferroviaria del capoluogo, impegnato sia in sede che presso la Stazione di Riccione con personale di rinforzo inviato dalla sede compartimentale per la prevenzione ed contrasto ad ogni forma di criminalità, ha conseguito i seguenti risultati:

6519 persone identificate, 2 persone arrestate, 15 denunciate a piede libero di cui due minorenni, 5 minori non accompagnati rintracciati e riaffidati alle rispettive famiglie o collocati presso strutture protette, svariate piccole quantità di sostanza stupefacente sequestrate, 27 violazioni amministrative elevate di cui 17 in materia di sicurezza ferroviaria e numerose stazioni minori presidiate e controllate.