Nel corso della giornata di ieri, personale della Squadra Mobile della Questura di Bologna ha eseguito l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip presso il Tribunale di Bologna, Dr. Domenico Panza, su richiesta del Sostituto Procuratore Dr. Antonello Gustapane, nei confronti di L.G., cittadino georgiano di anni 50, ritenuto responsabile di tentato omicidio nei confronti di un suo connazionale.

Era la notte tra il 13 ed il 14 maggio quando la vittima si trovava all’interno del parco “Europa unita” in compagnia della propria fidanzata. A quel punto è stato avvicinato dal suo aggressore il quale, dopo aver insistito nel volersi fermare in loro compagnia, ha iniziato una discussione con il connazionale.

Purtroppo la discussione è finita nel peggiore dei modi. Difatti il L.G., dopo essersi allontanato per alcuni minuti, è tornato nel luogo in cui sostava la coppia armato di un coltello e ha colpito la vittima all’altezza dell’addome. Soltanto l’intervento di alcuni connazionali, che sono accorsi poiché allertati dalle grida di aiuto, ha evitato che l’azione criminale comportasse conseguenze ancora peggiori.

L’indagine condotta dagli uomini della sezione reati contro la persona della Squadra Mobile è stata avviata immediatamente e, grazie alla comparazione degli elementi raccolti nel corso delle indagini con le varie dichiarazioni dei testimoni, all’approfondita analisi dei tabulati telefonici e alla lunga visione delle immagini immortalate dalle telecamere presenti nella zona, che avevano ripreso interamente la violenta scena, è stato possibile fornire all’Autorità Giudiziaria le prove necessarie all’emissione del provvedimento restrittivo.