Nella serata di giovedì 10 settembre scorso a Cucciago, in provincia di Como, la Polizia di Stato di Modena ha rintracciato un cittadino italiano di 63 anni, originario della provincia di Reggio Calabria, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti, il quale si era sottratto al ripristino della misura di sicurezza della casa di lavoro presso l’istituto penitenziario di Castelfranco Emilia il 24 agosto scorso.

La misura in atto da 6 anni sarebbe scaduta il prossimo ottobre. L’uomo aveva ottenuto il 24 luglio 2020 dal magistrato di sorveglianza la licenza finale di esperimento da fruire presso una cooperativa di Modena. Il 63enne durante tale periodo aveva tenuto una condotta incompatibile con il beneficiato istituto della licenza: si era, infatti, allontanato dalla cooperativa in orari notturni manifestando difficoltà nel rispettare le condizioni di convivenza e di buona condotta. Per tali motivi il magistrato di sorveglianza aveva revocato il 22 agosto la predetta licenza.

L’uomo, convocato in Questura per la notifica e la contestuale esecuzione della misura di sicurezza, ha fatto perdere le proprie tracce sottraendosi alle successive ed immediate ricerche. Di concerto con la locale Procura, la Squadra Mobile di Modena ha attivato le indagini che hanno permesso di localizzare il 63enne a Cucciago e dopo diversi accertamenti incrociati, che hanno fatto ritenere quasi stabile la sua permanenza in quella zona, in collaborazione con l’omologo ufficio della Questura di Como lo ha rintracciato all’interno di un’area boschiva.

Al termine delle attività di rito, il soggetto è stato associato alla Casa Circondariale di Como.