Il fuggitivo pensava già di averla fatta franca quando, ieri notte verso le 5, ignorando l’alt intimatogli a Bologna in via Stalingrado dagli Agenti di una pattuglia della Polstrada, era riuscito ad imboccare il casello di Bologna Arcoveggio dell’autostrada A13, procedendo ad elevatissima velocità con la sua potente SAAB 9.3 1.9 Tid per dirigersi verso il proprio domicilio sito in provincia di Ferrara.

Prontamente allertata, un’altra pattuglia della Polstrada di Altedo-Malalbergo si era già messa sulle sue tracce dando vita ad un lungo inseguimento sempre ad elevatissima velocità fino al casello di Altedo ove il fuggitivo abbandonava l’autostrada sfondando la barriera del casello per proseguire la sua folle corsa lungo la S.S. 64 Porrettana verso Ferrara, nel vano tentativo di seminare gli inseguitori.

L’attenta attività di inseguimento degli uomini della Polstrada permettevano di mantenere il costante contatto visivo con il fuggitivo, mentre venivano fatti convergere in zona altri rinforzi che però non riuscivano a bloccare la SAAB.

Dopo un lungo inseguimento a sirene spiegate, quando ormai il corteo aveva raggiunto le vie del centro abitato di Ferrara, la SAAB andava ad arrestare la propria marcia collidendo contro un cassonetto dell’immondizia, mentre il conducente, vistosi ormai alle strette, scendeva velocemente dall’auto tentando rocambolescamente di nascondendosi fra alcuni veicoli in sosta.

Una volta rintracciato ed avvicinato, il fuggitivo si opponeva con violenza agli Agenti che lo avevano inseguito fin da Bologna, ferendone peraltro uno in maniera lieve e solo dopo averlo immobilizzato a fatica, gli uomini della Polstrada scoprivano che lo stesso era un nomade di origine italiana J.H. classe 1974 residente a Copparo (FE), ben noto alle forze dell’ordine.

Gli Agenti scoprivano inoltre che J.H. nonostante avesse la patente di guida revocata dal lontano 2014, aveva continuato a circolare alla guida di veicoli commettendo svariate infrazioni e che l’autovettura era priva della copertura assicurativa e con la revisione scaduta.

Per lui scattava una denuncia in stato di libertà per resistenza a Pubblico Ufficiale e danneggiamento del casello autostradale di Altedo oltre al fermo amministrativo dell’auto e ad una lunga serie di verbali per tutte le infrazioni al Codice della Strada commesse nel vano tentativo di darsi alla fuga.