Quasi venti grammi di cocaina già suddivisa in dosi, pronta per essere immessa sul mercato cittadino. È la droga che ha sequestrato la Polizia locale di Modena in un intervento effettuato nei giorni scorsi in via Attiraglio: l’operazione ha portato all’arresto di un 25enne spacciatore, trovato anche in possesso di oltre mille euro in contanti.

I controlli congiunti degli operatori del Nucleo problematiche del territorio della Polizia locale e dei carabinieri si sono svolti in orario serale nell’area industriale della zona Sacca. Durante l’attività è stata notata un’auto sospetta, un’Audi A1 guidata da una donna, che alla vista delle forze dell’ordine ha improvvisamente cambiato direzione di marcia, spegnendo i fari. La manovra ha insospettito gli agenti che, raggiunto il veicolo, lo hanno fermato e hanno deciso di compiere un accertamento, notando che nel frattempo il passeggero stava tentando di disfarsi di alcuni involucri, gettandoli dal finestrino.

La verifica ha permesso di riscontrare che l’uomo, un 25enne tunisino che vive in città, aveva con sé un pacchetto con all’interno 15 dosi di cocaina e che il materiale di cui aveva cercato di liberarsi consisteva in ulteriori tre dosi.
Il giovane è stato sottoposto a perquisizione, sia personale sia domiciliare, da cui è emersa anche la somma di 1.050 euro in banconote di piccolo taglio: i soldi erano nascosti negli slip e sono stati sequestrati in quanto possibile provento dell’attività di spaccio. Per il 25enne è scattata quindi l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti; processato in Tribunale per direttissima, è stata emessa a suo carico la misura cautelare dell’obbligo di firma. Nessuna contestazione, invece, è stata mossa alla sua conoscente che era al volante dell’Audi, a sua volta oggetto di perquisizione domiciliare.

Inoltre, nell’ambito di ulteriori controlli, la Polizia locale ha successivamente rinvenuto altri 4 grammi di droga in via Poletti: lo stupefacente, inserito in un involucro di cellophane, era nascosto tra la vegetazione. Ora sono in corso gli accertamenti, anche attraverso le immagini della video-sorveglianza, finalizzati a individuare possibili presenze sospette nella zona legate al ritrovamento della sostanza.