“Il sindacato Cub scuola a Modena da subito ha denunciato il fatto che l’apertura delle scuole avrebbe comportato un drammatico aumento dei contagi. I protocolli sicurezza delle scuole sono assolutamente insufficienti e non garantiscono nessuna sicurezza agli studenti, agli insegnanti, al personale scolastico”.

Così Cub scuola Modena che continua: “Dopo anni di tagli miliardari alla scuola pubblica, le scuole non hanno né strutture edilizie né personale adeguati a garantire distanziamento e una reale sicurezza. E’ un dato di fatto: le scuole hanno riaperto nelle stesse condizioni in cui hanno chiuso in primavera, senza nuovi spazi e con insegnanti in numero insufficiente.

La realtà quotidiana delle scuole è fatta di classi pollaio e aule inadatte a garantire persino l’areazione. Anche nella nostra provincia, i mezzi pubblici utilizzati dagli studenti sono sempre strapieni, senza nessun controllo. Per concludere, ciliegina sulla torta, non è nemmeno imposto l’uso della mascherina in classe (qualcuno pensa davvero che nelle classi di 28 o 30 studenti i ragazzi stiano sempre distanziati e fermi al loro banco?).

Se la chiusura delle scuola ha rappresentato un dramma per tante famiglie e per gli studenti, è necessario denunciare che un’apertura delle scuole in queste condizioni non può che provocare una strage (sono già migliaia gli studenti e gli insegnanti contagiati in Italia)” – conclude Cub scuola Modena.

Cub Scuola Modena fa appello a tutto il personale scolastico a partecipare alla giornata di sciopero di venerdì 23 ottobre.