Francesco Cafiso – Mattia Cigalini – Jesse Davis – Parker

Con tutte le attenzioni rese necessarie dalle normative sanitarie, il Bologna Jazz Festival è pronto a inaugurare l’edizione 2020 in massima sicurezza. Per la serata d’apertura, venerdì 30 ottobre al Teatro Duse (inizio alle ore 21:15), i posti disponibili saranno limitati, ma la musica scorrerà senza alcuna restrizione: sul palco saliranno Francesco Cafiso, Mattia Cigalini e Jesse Davis, tre sassofonisti dalle spiccate personalità e dallo stile solistico travolgente. Eseguiranno “Parker 100”, progetto musicale creato per celebrare il centenario della nascita di Charlie Parker, sostenuti dalla spinta ritmica fornita da Andrea Pozza al pianoforte, Aldo Zunino al contrabbasso e Mario Gonzi alla batteria. Il concerto è realizzato in collaborazione con Coop Alleanza 3.0.

Il Bologna Jazz Festival è organizzato dall’Associazione Bologna in Musica con il contributo di Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Bologna Città della Musica UNESCO, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Fondazione Carisbo, Gruppo Unipol, Coop Alleanza 3.0, TPER, Città Metropolitana di Bologna, Peugeot e del main partner Gruppo Hera.

Tre quotatissimi altosassofonisti, gli ex enfant prodige ormai entrati in prima squadra Francesco Cafiso e Mattia Cigalini e l’eloquente portavoce di New Orleans Jesse Davis, uniscono i loro talenti nella ricorrenza del centenario della nascita di Charlie Parker (1920-1955), figura tra le più iconiche della storia del jazz moderno, incarnazione totale del bepop nell’arte come nella vita e soprattutto il sassofonista che ha plasmato la tecnica del contralto per tutte le generazioni a seguire.

La front line con ben tre sassofoni è già di per sé indicativa di un’occasione speciale, di un omaggio che riecheggia la frenesia ritmica e vitale di Parker. Ma quel che più conta è l’incastro delle personalità che si troveranno fianco a fianco sul palco.

Nato a Vittoria (Ragusa) nel 1989, Francesco Cafiso ebbe i primi contatti con musicisti di fama internazionale all’età di 9 anni. Prima ancora di aver compiuto vent’anni, la lista delle sue collaborazioni annoverava già i nomi di Hank Jones, Cedar Walton, Mulgrew Miller, Jimmy Cobb, Ben Riley, Ray Drummond, Reggie Johnson, Joe Lovano, Bob Mintzer, Enrico Rava, oltre ai vari membri della famiglia Marsalis. Celeberrimo è il suo tour europeo con Wynton Marsalis, risalente al 2003. Cafiso è stato l’unico musicista italiano invitato a suonare a Washington in occasione dell’insediamento presidenziale di Barack Obama, ospite proprio di Marsalis e della sua Jazz at Lincoln Center Orchestra.

Mattia Cigalini (anch’egli nato nel 1989) è l’altra stupefacente rivelazione del jazz italiano della sua generazione: potenza di suono, fraseggio avviluppante, timbrica smaltata, espressività al calor bianco, una capacità comunicativa che si traduce, per chi l’ascolta, in un immediato rapimento dei sensi. Rispetto ai primi passi sulla scia della tradizione afroamericana, Cigalini ha poi deciso di andare oltre, aprendosi a sonorità e strutture più moderne.

Jesse Davis (classe 1965) si è formato musicalmente al New Orleans Center for Creative Arts con Ellis Marsalis. Le sue doti gli hanno permesso di arrivare presto a condividere la scena con musicisti di fama internazionale come Jack McDuff, Illinois Jacquet, Chico Hamilton, Junior Mance, Kenny Barron, Cedar Walton, Nicholas Payton e Roy Hargrove. Nel 1996 fa parte dei Sax Machine accanto a Phil Woods, Charles McPherson e Gary Bartz. Ma a farlo conoscere al grande pubblico è stata anche la sua partecipazione come attore al film Kansas City di Robert Altman.

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Teatro Duse: via Cartoleria 42, Bologna

Informazioni: Associazione Bologna in Musica – tel.: 334 7560434 – e-mail: info@bolognajazzfestival.com – www.bolognajazzfestival.com