Castelfranco Emilia solitaria in testa alla classifica regionale dei Comuni “rifiuti free” sopra i 15mila abitanti. Una graduatoria stilata direttamente da Legambiente nell’ambito dell’iniziativa “Comuni ricicloni” che va così a certificare questo importante risultato ottenuto grazie a politiche mirate nella gestione, appunto, della raccolta dei rifiuti. Entrando ancor più nel dettaglio, il Comune di Castelfranco, che già da anni era nelle prissime posizioni di queste classifiche, risulta avere, sempre su scala regionale, la più bassa raccolta indifferenziata e, contemporaneamente, la più alta sotto il profilo della differenziata.

«Siamo veramente soddisfatti questa certificazione che rappresenta per la nostra comunità il risultato del lavoro che stiamo portando avanti, da tempi non sospetti e in maniera incessante» ha dichiarato Denis Bertoncelli, Vice-Sindaco nonché  Assessore al ciclo integrato dei rifiuti di Castelfranco Emilia, che ha voluto subito condividere «il merito di questo ulteriore target con Hera per la fattiva e fondamentale collaborazione e con tutta la nostra cittadinanza perché, se da un lato l’Amministrazione ha voluto imprimere un precisa direzione di marcia, dall’altro i castelfranchesi hanno dimostrato, ancora una volta, di aver colto sin da subito l’importanza di questa tematica, adeguandosi alle nuove politiche in materia di raccolta differenziata. Un aspetto questo non secondario e che deve inorgoglire tutti. Certo, sul fronte dell’abbandono dei rifiuti c’è ancora del lavoro da fare e lo dimostrano i numeri delle multe che abbiamo comminato anche recentemente grazie alle riprese delle nostre telecamere nascoste, ma, fatte appunto alcune eccezioni, direi che siamo proprio sulla buona strada. E tutto ciò è importantissimo anche in chiave futura, per lasciare ai nostri figli e alle future generazioni un ambiente che sia il più possibile in salute. E in questo periodo più che mai – ha concluso – stiamo capendo ahinoi sempre più da vicino quanto appunto la salute sia il bene più prezioso che abbiamo».