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Si era rivolta ad un’agenzia di lavoro interinale di Roma per ottenere maestranze per la sua ditta, per poi rendersi conto che carico dei lavoratori non risultavano le posizioni contributive che, invece, aveva regolarmente pagato. Per questo motivo l’amministratrice di un’azienda di Reggiolo si è rivolta ai Carabinieri di Correggio che, una volta ricevuta la denuncia, hanno avviato l’indagine.

I fatti risalgono tra la fine del 2017 ed il 2018, quando la titolare dell’azienda reggiolese stipula un regolare contratto con l’agenzia di lavoro interinale romana per ottenere tre operai, per i quali, oltre alla normale retribuzione, paga alla stessa agenzia anche il dovuto per i contributi previdenziali che, però, non risultano versati all’INPS. Il misfatto è stato scoperto dai Carabinieri di Correggio che con la loro indagine hanno dimostrato come l’amministratore dell’agenzia interinale romana, con artifizi e raggiri, aveva trattenuto per se le somme dovute all’INPS, per un totale di circa 20.000 euro. Per questo motivo l’uomo, un 50enne abitante a Formello, è stato segnalato alla all’Autorità Giudiziaria, dinanzi alla quale dovrà rispondere del reato di truffa aggravata.