Un nuovo Centro per la preparazione dei pasti e la gestione del servizio di ristorazione scolastica presso nidi e scuole d’infanzia di Comune e Fondazione Cresciamo, scuole primarie, servizi residenziali e territoriali per non autosufficienza. È l’idea sottoposta al Comune di Modena da Cir Food, che attualmente gestisce il servizio di ristorazione e da Ing. Ferrari Spa, che allo scopo si riunirebbero in Ati e che hanno presentato nel merito una proposta di project financing (ai sensi dell’art. 183 comma 15 del Codice degli appalti) che si compone di studio di fattibilità tecnica e piano economico finanziario.

L’obiettivo è realizzare una struttura produttiva di eccellenza sia sul piano funzionale, che su quello della sicurezza, del risparmio energetico, della logistica, del comfort ambientale interno, consentendo di fornire un servizio uniforme e garantito a tutti i plessi scolastici.

Dopo valutazioni approfondite, condotte dai Settori comunali coinvolti anche con il supporto di un consulente esterno, e in considerazione del fatto che l’attuale Centro pasti presenta criticità dal punto di vista sia della struttura che del contenimento dei consumi energetici, la Giunta si è espressa nei giorni scorsi per la fattibilità della proposta e considerandola di pubblico interesse, ha deliberato di avviare le procedure per l’avvio di una gara pubblica a cui potranno partecipare anche altri soggetti interessati.

Primo passo sarà, però, l’inserimento del progetto preliminare di fattibilità tecnico economica negli strumenti di programmazione dell’Ente con una variazione di bilancio, l’ottava, sottoposta al Consiglio comunale, necessaria a recepire i cambiamenti rispetto all’attuale gestione del servizio in appalto.
Il progetto allo studio, che ha già accolto diverse modifiche avanzate dal gruppo intersettoriale dell’amministrazione comunale, prevederebbe la costruzione di un nuovo Centro pasti con superficie utile di circa 2.700 metri quadrati per un investimento complessivo che si aggirerebbe sui 7.485.000 euro. La struttura sarebbe realizzata in un lotto concesso in diritto di superficie a titolo oneroso dal Comune, adiacente a quello dove si trova l’attuale Centro pasti che verrebbe dismesso una volta ultimato quello nuovo destinato a restare in concessione per 18 anni, mentre nel periodo necessario all’edificazione, continuerebbe a funzionare l’attuale per garantire la continuità del servizio. Le condizioni del futuro affidamento, pur accennate in delibera, saranno meglio definite con la procedura di gara.
Inoltre, allo scadere della concessione, il nuovo Centro di produzione pasti diventerebbe di proprietà del Comune di Modena senza oneri aggiuntivi, in tal modo, come si osserva nell’atto cha avvia il percorso “il Comune si garantirebbe un nuovo Centro pasti senza alcun onere e senza impegnare fondi del Piano di Investimenti, né far ricorso ad indebitamento, trasferendo sul privato il rischio di costruzione e di disponibilità”.