Le “Eco Mafie” saranno al centro del programma sassolese del Gal, Generazione Legale, con una serie di iniziative organizzate dall’Istituto Elsa Morante.

Lo ha stabilito la Giunta comunale che, attraverso la delibera n°214 del 17 novembre in corso di pubblicazione all’Albo Pretorio, ha stanziato anche € 1500 come contributo all’iniziativa.

Nel programma originale, infatti, figuravano alcune iniziative a cura dell’Associazione Tilt di Fiorano che ha comunicato l’impossibilità a realizzarli a causa degli impedimenti ad effettuare eventi o attività in presenza a seguito delle misure restrittive per contenere il contagio da Covid-19.

L’Istituto di Istruzione Superiore “E. Morante” di Sassuolo, invece, ha manifestato l’interesse a proseguire l’esperienza iniziata lo scorso anno scolastico con la partecipazione di diverse classi all’iniziativa realizzata dal comune di Sassuolo il 9.12.2019 per la 5^ ed. di GAL sulle tematiche relative alla “Tutela ambientale e reati ambientali” e ha proposto, la realizzazione nell’a.s. 2020/2021 del progetto didattico di educazione alla legalità “Il vocabolario delle mafie”, che prevede tra l’altro tra i suoi obiettivi: analizzare, partendo dal “vocabolario delle mafie” i meccanismi mafiosi nella società, nell’economia e nella cultura; trattare, in particolare, il tema delle ECOMAFIE, del traffico e smaltimento illegale dei rifiuti; promozione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile fra i giovani accompagnati in un percorso di conoscenza, approfondimento e informazione sui fenomeni criminosi e sulla loro incidenza sul territorio.

 

“Abbiamo recepito l’impossibilità da parte di Tilt di proseguire nel progetto – ha commentato l’Assessore alle Politiche giovanili del Comune di Sassuolo Sharon Ruggeri – e ringraziamo l’Elsa Morante per aver proposto, in tempi così rapidi, un progetto valido ed interessantissimo con un focus sulle eco mafie che condivido appieno”