Il 17 dicembre 2020 è stato approvato a larga maggioranza in Consiglio Comunale, il Bilancio di Previsione 2021-23. Premessa: per quanto riguarda le entrate, il bilancio vedrà anche per il 2021 una riduzione di 150 mila euro legata al Fondo statale di Solidarietà Comunale, una decurtazione in atto ormai da diversi anni. Tuttavia, pure a fronte di minori entrate, non vi saranno aumenti nelle rette e nelle tariffe dei servizi, e neppure a livello fiscale: nessuna aliquota sarà infatti aumentata. Anzi, considerando il momento particolarmente difficile per i commercianti è stata decisa una riduzione dell’IMU per gli immobili strumentali di cat. C, a beneficio dunque degli esercenti che sono proprietari dei locali destinati alle loro attività.

Il significativo programma di investimenti ammonta a 8 milioni di euro. Particolare priorità è stata riservata all’ammodernamento e messa in sicurezza di numerose strutture scolastiche fioranesi, oltre all’edificazione di nuove. Tra le opere principali che prenderanno forma o si concluderanno il prossimo anno è possibile menzionare: il rifacimento di via Vittorio Veneto, che ha già superato la metà della sua lunghezza; la messa in sicurezza della Scuola per l’infanzia “Aquilone”, per un importo di quasi 600 mila euro (per lo più finanziati da bandi regionali e statali);  l’edificazione ex novo della scuola per l’infanzia che sostituirà l’attuale Villa Rossi; la ristrutturazione del Municipio e di una parte del Castello di Spezzano compromessa a livello statico; l’inaugurazione del Palazzetto dello Sport di Crociale (a settembre); la sostituzione di tutti i 4.200 lampioni della pubblica illuminazione.

A questi si affiancano interventi su strade e marciapiedi per quasi 600 mila euro. Il Sindaco ha poi aggiornato sull’Hospice distrettuale che verrà realizzato a Spezzano dall’ASL. Tale progetto non graverà sul bilancio dei Comuni in quanto l’ASL ne ha ottenuto il finanziamento e l’associazione “Amici per la Vita” si fa carico dell’acquisto del terreno.

Nonostante l’importante programma di opere pubbliche, si fa notare che l’indebitamento del Comune nel 2021 diminuirà ulteriormente, secondo l’impegno preso nelle linee di mandato, volto ad ampliare la capacità di spesa ai successivi amministratori e a non appesantire le generazioni future con eccessivi vincoli economici assunti oggi. Il debito pro-capite del Comune di Fiorano Modenese nel 2013 ammontava a 1.500 euro, mentre a fine 2021 sarà di 890, avvicinandosi così al suo dimezzamento per la fine del mandato.

Tutto ciò è stato possibile anche grazie agli importanti risultati nella lotta all’evasione fiscale (IMU e TASI), che ha visto negli ultimi anni un recupero di oltre 5 milioni di euro.  Il proficuo e costante lavoro della Ragioneria (a cui il Sindaco ha indirizzato parole di ringraziamento) emerge poi anche dalle tempistiche di pagamento del Comune, minori a quanto richiesto e vistosamente inferiori alla media nazionale, grazie a una situazione di cassa consistente e a un’ottima pianificazione dei flussi di liquidità.

Quanto poi alla spesa corrente, come nell’anno in corso, si prosegue nella particolare attenzione ai servizi sociali e a quelli scolastici, influenzati ovviamente dal particolare periodo della pandemia che stiamo vivendo e che ha visto anche nell’anno in corso interventi straordinari, con ad esempio la destinazione di 300 mila euro alla riduzione della TARI per le utenze non domestiche, altri 300 mila euro per le spese sociali legate all’emergenza.

Infine si evidenzia come nella spesa totale per i servizi a domanda individuale legati al diritto allo studio (asili nido, trasporto scolastico, mensa, prolungamento orario scuola) solo il 31% viene pagato dal contribuente; il 5% deriva da contributi regionale, e la quota restante è a carico delle casse comunali. Il bilancio dunque coniuga l’attenzione alle situazioni particolari e di emergenza dovute al covid-19 alla ordinaria attività di gestione, programmazione e investimenti, secondo le linee di mandato scelte dai cittadini lo scorso anno.