Ha “collezionato” 2 anni e 10 mesi di reclusione e 6.200 euro di multa per una serie di condotte delittuose concernenti l’occupazione di manodopera clandestina avendo assunto in nero cittadini stranieri sprovvisti di permesso di soggiorno. Non ha avuto il tempo di poter brindare all’anno nuovo in casa in quanto nella serata della vigilia di fine anno i carabinieri della stazione di Rubiera l’hanno condotto presso il carcere del capoluogo reggiano in esecuzione di un provvedimento restrittivo emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ravenna.

Si tratta di reati commessi anni addietro dal 55enne reggiano residente a Rubiera per i quali ha riportato una serie di condanne assorbite nel provvedimento di determinazione di pene concorrenti emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura ravennate che rideterminava la pena complessiva da espiare in anni 2 mesi 10 di reclusione e 6.200 euro di multa.

Nel tardo pomeriggio di ieri il 55enne che si trovava a casa a Rubiera, probabilmente intento come tanti italiani nei preparativi per il cenone di fine anno, è stato raggiunto dai carabinieri del paese che ricevuto il provvedimento restrittivo ne hanno data esecuzione conducendo l’uomo prima in caserma e dopo le formalità di rito in carcere per l’espiazione degli anni di carcere “collezionati”.