Terminati gli allestimenti interni, da oggi il padiglione C delle Fiere di Reggio Emilia in via Filangieri diventa l’unica sede provinciale per l’attività di vaccinazione anti Covid, con l’eccezione delle CRA che saranno raggiunte una per una dalle equipe di vaccinatori.

Le 18 postazioni vaccinali, suddivise nei 3 moduli, ciasuno con 6 box, che compongono la struttura, consentiranno nei mesi a venire l’efficiente gestione di una campagna vaccinale che non ha precedenti, avendo come target l’intera popolazione della provincia.

A illustrare il progetto erano questa mattina la direzione dell’Azienda USL di Reggio Emilia insieme al Sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi, al Prefetto di Reggio Emilia Iolanda Rolli, al Presidente della Provincia Giorgio Zanni. Era presente Giorgio Bosi, titolare di Amor s.r.l., che lo scorso anno ha acquisito la proprietà dell’area e che ora l’ha resa disponibile a questo scopo.

Come ha spiegato Cristina Marchesi, Direttore generale dell’azienda sanitaria “In questa primissima fase di avvio, le vaccinazioni stanno procedendo al ritmo di oltre 1.000 al giorno, incluse quelle somministrate all’interno delle CRA. Quando questa sede sarà a regime supereremo le 3.000 al giorno. Terminata la vaccinazione degli operatori delle strutture sanitarie pubbliche e convenzionate, l’offerta vaccinale sarà aperta al resto della popolazione, anche qui con priorità per soggetti fragili e in età avanzata, come indicato dal piano strategico elaborato a livello nazionale. Siamo partiti il 27 dicembre e, ad oggi, sono state vaccinate oltre 4.600 persone. Il trasferimento in questa sede è un grande risultato di squadra che, in pochissimo tempo, ha reso operativa ed efficiente una sede diversa da quelle abituali”.

La proprietà ha concesso l’utilizzo gratuito per un trimestre, quale contributo alla campagna di vaccinazione.

Positivo il commento del Sindaco Luca Vecchi “Reggio Emilia ha saputo fare fronte, sinora, a ogni difficoltà posta dalla pandemia, nella sanità come nel sistema scolastico” e del Presidente della provincia Giorgio Zanni “Siamo all’attacco finale al virus, importante il ruolo dell’ente provinciale nel raccordare risorse e iniziative”.

L’organizzazione

L’ampiezza della sede, la disponibilità di parcheggi, la sua posizione distante dal centro città, ma prossima ai principali raccordi stradali, ha fatto ricadere la scelta sulla sede delle Fiere di Reggio Emilia, il Padiglione C, anche in previsione dell’allargamento dell’offerta vaccinale a tutta la popolazione della provincia, potenzialmente oltre 500mila persone.

Al centro del padiglione sono i 3 moduli che compongono la tensostruttura e che ospitano 18 postazioni vaccinali. In questi opereranno in contemporanea 3 equipe (una per ogni modulo), composte da 15 operatori ciascuna, che si alterneranno in turni quotidiani in tutti i giorni della settimana.

Le equipe sono formate da personale medico, infermieristico, amministrativo e di supporto.

Per ogni persona è previsto sia verificata la condizione anamnestica, raccolto il consenso informato, eseguita l’iniezione della dose vaccinale, registrata su database l’avvenuta somministrazione, svolta l’osservazione post-vaccinale che accerta la stabilità delle condizioni ed esclude il verificarsi di reazioni anomale. È allestita, per questo, una postazione per l’immediata presa in carico di soggetti che presentino eventuali reazioni avverse, mentre un mezzo di soccorso avanzato è in turno accanto al padiglione, sempre disponibile al trasporto in urgenza nel caso si renda necessario.