Nella Giornata odierna si è tenuto il primo incontro tra il Comune di Modena e Cgil, Cisl, Uil, unitamente alle categorie di riferimento, per affrontare il tema delle condizioni di lavoro dei “rider”, provando a dare un contributo alla definizione generale di regole che, ci auguriamo, trovi la sua naturale sede in un accordo Nazionale che veda la firma delle Organizzazioni Sindacali maggiormente rappresentative che rendano dignitoso un lavoro oggi totalmente deregolamentato ed esclusivamente in balia del mercato.

Tutte le parti al tavolo hanno condiviso l’esigenza di affrontare il tema provando in tempi rapidi a dare risposte concrete, declinando a livello territoriale un impegno assunto attraverso la firma del “Patto per il Lavoro e per il Clima”, convenuto tra Cgil, Cisl, Uil e la Regione Emilia-Romagna, dove il lavoro sul nostro territorio deve essere dignitoso.

Questo settore, nonostante la pandemia, è fortemente in crescita, i fatturati degli operatori economici sono migliorati aumentando mentre le condizione dei diritti dei lavoratori sono diminuite e peggiorate.

Il compenso dei lavoratori è strettamente legato al numero delle consegne e non al tempo che ogni lavoratore mette a disposizione, il sistema dell’algoritmo mette in competizione i lavoratori tra di loro che, oltre che essere stato riconosciuto non legale dalle sentenze dei tribunali, scatena frenesia nello svolgimento del lavoro che purtroppo si tramuta in incidenti, cosi è successo a Modena il giorno di Natale.

Su questo è indispensabile che anche i consumatori, e gli esercizi commerciali che fanno uso di questo servizio, prendano atto del problema e si facciano anch’essi parte diligente nello scegliere gli operatori che garantiscono condizioni ai lavoratori tipiche e degne di un lavoro subordinato.

Le parti si sono riconvocate per il 27 Gennaio con l’impegno di Cgil, Cisl, Uil a presentare un documento unitario in cui prevedere valutazioni politiche e soluzioni ai problemi che questi lavoratori affrontano quotidianamente. A questo incontro si ritiene utile anche il coinvolgimento della ITL di Modena.

Nel frattempo l’Assessore Bosi ha informato Cgil, Cisl, Uil che nei prossimi giorni si discuterà anche in consiglio comunale attraverso un Odg, presentato da alcune forze politiche, di come il Comune di Modena può dare un contributo ad affrontare il tema.

Cgil, Cisl, Uil pur valutando molto positivamente l’impegno assunto dal Comune di Modena e l’andamento del primo incontro, si aspettano che in tempi rapidi gli auspici convenuti si tramutino in strumenti concreti utili a dare risposte alle condizione dei “rider”.

(Cgil Modena – Cisl Emilia Centrale – Uil Modena e Reggio Emilia)