11.858 utenti si sono rivolti agli sportelli dell’ufficio Servizi Sociali per un totale di 12.981 richieste. E’ questo il bilancio dei Servizi Sociali per il 2020 in cui naturalmente la pandemia da Covid-19 l’ha fatta da padrone.

I servizi per i quali gli utenti si sono rivolti maggiormente in via Rocca, in un anno caratterizzato dalla pandemia, sono stati  “Covid/buoni spesa”, con 2.088 richieste, e “Contatti per progetti assistenziali” con 3.044 richieste.

Nel primo caso (Covid/buoni spesa) le domande sono coincise con lo stanziamento dei contributi nazionali e regionali: 1.020 domande ad Aprile, 180 domande sia a Maggio che a Giugno, 33 a Novembre e 675 a Dicembre. Le richieste, invece, relative ai Progetti Assistenziali sono state equamente distribuite durante tutti i mesi dell’anno con picchi a Marzo (358) ed a Settembre (321). Relativamente alto anche il numero di richieste di informazioni per il “Fondo Affitto” (1.344) particolarmente concentrate a Gennaio (346 richieste) e Febbraio (531); abbondantemente sotto le cento unità nei restanti mesi dell’anno con un minimo di 19 ad Agosto ed un massimo di 79 a Maggio. 727 le richieste di informazioni per servizi ad anziani e disabili, con il picco massimo raggiunto a Gennaio (150) ed il minimo ad Aprile (20). 716, invece, le richieste relative all’assegno di maternità o di contributi per nucleo famigliare numeroso, con il picco massimo raggiunto a Maggio (144) ed il minimo ad Ottobre (24). Solamente 52 in tutto il 2020, infine, le richieste per “Reddito di cittadinanza”, con il picco massimo raggiunto a Dicembre (22) e nessuna richiesta pervenuta nei mesi di Gennaio, Febbraio, Marzo, Aprile e Novembre.

“Un bilancio segnato dalle difficoltà economiche e sociali dettate dalla pandemia. Un anno anomalo, un anno che ha provato i cittadini a livello economico e psicologico. Come si evince dai numeri, si sono raggiunti picchi notevoli di affluenza allo sportello sociale nei momenti dell’erogazione dei buoni alimentari e del bando affitti” è il commento dell’Assessore ai Servizi Sociali Sharon Ruggeri.

“Una situazione che è andata davvero fuori dall’ordinario e che è stata gestita in modo egregio dal Servizio. Proprio per questo motivo – prosegue l’Assessore – ringrazio tutte le operatrici dei servizi sociali che si sono ancora una volta distinte affrontando una situazione così difficile e garantendo sempre grande professionalità. Il tessuto sociale sassolese è sempre stato molto particolare sin dai primi periodi in cui si è affrontata la crisi economica nel 2008, con momenti storici come quello attuale le fragilità aumentano in modo esponenziale creando anche nuove situazioni mai affrontate prima; proprio per questa ragione lo Sportello Sociale rimane un elemento fondamentale ed essenziale: un punto di riferimento per le persone in difficoltà”.