Dovrà rispondere di guida in stato di ebbrezza un automobilista 47enne coinvolto in un incidente stradale avvenuto intorno alle 19 di ieri, lunedì 22 febbraio, sulla Modena-Sassuolo: l’uomo, infatti, rimasto ferito nello schianto che ha coinvolto in tutto tre veicoli, ha rifiutato di sottoporsi agli accertamenti di legge richiesti dalla Polizia locale di Modena e per questo motivo scatterà la denuncia per guida in stato di ebbrezza, proprio come se la rilevazione avesse accertato una presenza di alcol nel sangue tale da collocarlo nella terza e più grave fascia individuata dalle norme.

Lo scontro ha interessato una Renault Scenic guidata da una 40enne di Reggio Emilia, una Smart Fortwo condotta da un 53enne di Ferrara e la Suzuki del 47enne, residente a Cosenza e domiciliato in provincia di Modena. I tre veicoli, provenienti da Sassuolo, sono venuti a collisione nei pressi dello svincolo di Baggiovara, terminando fuori strada. Sul posto sono quindi arrivate le pattuglie dell’Infortunistica del Comando di via Galilei, che hanno avviato gli accertamenti sull’accaduto e hanno messo in sicurezza l’area (le ricadute sul traffico sono state limitate), mentre due ambulanze del 118 sono intervenute per prestare soccorso gli automobilisti. Ad avere la peggio è stato proprio il 47enne, accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale di Baggiovara con ferite di media gravità.

In ospedale si sono portati anche gli operatori della Polizia locale, che hanno avviato l’iter di legge finalizzato ad accertare l’eventuale condizione di alterazione del 47enne attraverso gli esami del sangue. A seguito del rifiuto formale al test, in violazione all’articolo 186 del Codice della strada, l’uomo sarà denunciato e gli sarà sospesa la patente, mentre l’auto, di proprietà di un’altra persona, non è stata sottoposta a fermo.
Sarà poi l’Autorità giudiziaria a decidere in quale misura applicare la sanzione penale a carico dell’automobilista: un’ammenda (da 1.500 a 6.000 euro) e ulteriori sanzioni accessorie, la detrazione di 10 punti e la sospensione del documento di guida per un periodo da sei mesi a due anni.