Restano in vigore, fino a lunedì 1 marzo compreso, le misure emergenziali previste dalla manovra antinquinamento della Regione Emilia Romagna sulla base delle previsioni di superamento dei valori limite giornalieri delle PM10. Le misure, che impongono limiti alla circolazione anche ai diesel Euro 4, comprendono, di fatto, la domenica ecologica prevista per domenica 28 febbraio.

Con il bollettino emesso venerdì 26 febbraio, Arpae ha confermato, infatti, le misure di emergenza già in vigore secondo la nuova modalità “predittiva”, basata su un sistema integrato di modellistica meteorologica e di qualità dell’aria, che punta a ridurre gli accumuli di polveri sottili, intervenendo in anticipo. L’allerta, segnalata con un bollino rosso nel Bollettino consultabile sul sito di Arpae (www.liberiamolaria.it), riguarda tutte le province della regione e proseguirà fino a lunedì 1 marzo, prossimo giorno di controllo.

Le misure emergenziali, che si applicano anche nella domenica ecologica del 28 febbraio, estendono il divieto di circolazione ai veicoli diesel Euro 4 all’interno dell’area del centro abitato di Sassuolo, dalle 8.30 alle 18.30, fino a lunedì 1 marzo compreso. Oltre ai diesel Euro 4, si fermano anche i veicoli più inquinanti già bloccati durante la settimana in applicazione della nuova manovra ordinaria: i veicoli a benzina fino agli Euro 2, quelli a gpl/benzina e metano/benzina fino agli Euro 1, ciclomotori e motocicli fino agli Euro 1.

Per le abitazioni dotate di riscaldamento multicombustibile, rimane in vigore anche il divieto di utilizzare il riscaldamento domestico a biomasse (legna, pellet, cippato o altro) sia nei generatori con potenza nominale fino a 500 kW con certificazione ambientale inferiore a 3 stelle, sia nei focolari aperti o che possono funzionare aperti. Vietato anche bruciare sterpaglie, residui di potatura e simili e scarti di vegetali di origine agricola.