Si è svolta online ieri sera (25 marzo) la terza seduta dell’anno del Consiglio Comunale di Formigine, in videoconferenza. Sono stati centrali i temi della legalità, anche in prossimità della “giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie” celebrata il 21 marzo con varie iniziative fra cui la sottoscrizione del rinnovo del patto della legalità fra Comune di Formigine e parti sociali del territorio.

L’aula sul tema ha infatti in primis approvato la mozione “Formigine legale”, che fra le altre cose impegna l’amministrazione, valorizzando il festival “GAL – Generazione Legale” a “mantenere viva la memoria storica, la coscienza politica e ribadire l’impegno del Comune e del nostro Distretto nella lotta a tutte le mafie; a sensibilizzare le scuole, tramite valutazione dei consigli d’istituto, sul progettare e proseguire testimonianze, campagne informative, percorsi culturali e sociali al fine di far maturare coscienza civica tra i più giovani; a prevedere l’installazione, all’interno di un parco, percorso ciclabile o spazio pubblico, di un “percorso della legalità”, ovvero di un vero e proprio percorso guidato contenente storie, testimonianze e memorie di persone che nel nostro Paese hanno fatto della lotta per la legalità e contro le criminalità organizzate una propria battaglia quotidiana; a prevedere, compatibilmente con le disposizioni della commissione toponomastica, l’intitolazione della futura “Tangenziale sud” come “via Vittime di tutte le mafie”.

Sempre in tema di legalità, approvata all’unanimità la mozione “Sensibilizzazione  sul fenomeno dell’abusivismo e individuazione di specifiche azioni di contrasto”. Il testo impegna il Comune di Formigine a promuovere la sensibilizzazione contro il fenomeno, organizzare eventi in materia e collaborazioni con le associazioni di categoria economiche, individuare strumenti idonei per le segnalazioni da parte dei cittadini nonché curare l’aggiornamento dei dati in materia da parte della Polizia Locale.

Ultimo documento deliberato in tema di legalità e diritti, la mozione “verità per Regeni – Zaki”, che impegna l’amministrazione ad aderire a tutte le iniziative orientate alla ricerca della verità su quanto accaduto a Giulio Regeni, mobilitarsi contro ogni forma di tortura e violazione dei diritti umani, nonché a “richiedere l’immediata apertura e l’avvio il più sollecito possibile della pratica per la concessione della cittadinanza italiana a Patrick Zaki”.

Votato all’unanimità anche infine il testo “Pane, cartoleria ed alimenti solidali”, in tema di aiuti concreti ai bisognosi in tempo di pandemia, con impegni a coinvolgere l’associazionismo per “creare una rete di solidarietà capace di sopperire, almeno in parte, alle difficoltà economiche attuali, con particolare riferimento ai materiali da cancelleria, al pane e agli alimenti per animali”, e per organizzarne di conseguenza la distribuzione ai bisognosi.