Grazie ad un’inserzione esca, due truffatori si sono insediati nei siti di compravendita più cliccati piazzando annunci trattanti la vendita di sacchetti di pellet da 15 kg l’uno a prezzi assolutamente concorrenziali. Un 49enne reggiano ne ordinava una cinquantina di sacchi, pagando l’importo richiesto. Le trattative correvano telefonicamente grazie al numero presente sull’inserzione e quando sulla carta prepagata veniva accreditato l’anticipo richiesto, non corrispondeva la spedizione della merce. Quando l’acquirente lamentava il ritardo il venditore spariva nel nulla.

Un 44enne e una 30enne, entrambi di Pozzuoli in provincia di Napoli, scoperti dai carabinieri della Stazione di Campagnola Emilia sono stati ora denunciati alla Procura di Reggio Emilia per il reato di concorso in truffa. La vittima, un 49enne reggiano, dopo aver visto un inserzione trattante la vendita di sacchetti di pellet da 15 kg, ha effettuato un ordine pari a una cinquantina di sacchi procedendo all’acquisto e pagando il corrispettivo richiesto pari a 200 euro, non vedendosi arrivare la merce cercava invano di contattare l’utenza telefonica associata all’annuncio trappola. Materializzato di essere rimasta vittima di un raggiro l’uomo si è presentata ai carabinieri della Stazione di Campagnola Emilia formalizzando la denuncia. Dopo una serie di riscontri, i militari hanno indirizzato le loro indagini sugli odierni indagati, nei cui confronti sono stati acquisiti una serie di incontrovertibili elementi di responsabilità per il reato di concorso in truffa, per la cui ipotesi sono stati quindi denunciati. La donna è risultata essere l’ideatrice dell’annuncio e la titolare della carta dove confluivano i soldi, mentre l’uomo era il telefonista che intortava i clienti concludendo la trattativa. Per il 49enne reggiano ora la possibilità di essere risarcito in sede penale a conclusione dell’iter processuale. Nei confronti dei truffatori i Carabinieri proseguono gli accertamenti, nell’eventualità che i due abbiano raggirato anche altre persone.