Continua incessantemente l’attività di controllo del territorio da parte della Questura di Reggio Emilia, volta a riconsegnare alla città ed ai suoi cittadini le aree maggiormente degradate sotto forma di luoghi più sicuri e sani. Come di consueto sono stati attuati specifici servizi interforze, che hanno interessato le zone limitrofe alla stazione storica e Piazzale Europa.

Il personale della Questura di Reggio Emilia impiegato, unitamente alla polizia ferroviaria, alla polizia locale e ad un’unità cinofila della stessa, ha effettuato capillari controlli ponendosi così in continuità con le attività in precedenza e costantemente svolte in funzione di un innalzamento della percezione della sicurezza nei cittadini.

L’attività di controllo è stata concentrata in particolare modo su Via Turri, sui binari della stazione storica nonché su diversi passeggeri e persone che transitavano nei pressi della stazione.

Grazie alla costante presenza della Polizia di Stato, che anche con il Posto di Polizia “Turri” costantemente assicura la bonifica delle aree interessate, anche quest’oggi il servizio ha raggiunto l’obiettivo prefissato: l’innalzamento della percezione della sicurezza.

A tal fine il posto Polfer è ancora di più attivato per garantire la presenza del personale in uniforme durante il transito dei numerosi pendolari che gravitano nel sottopasso della stazione storica non mancando di segnalare la presenza di persone sospette.

I cittadini, come testimoniato agli agenti durante il servizio, hanno apprezzato il controllo e la vicinanza quotidiana della Polizia di Stato esprimendo gratitudine per i risultati ottenuti.

Persone controllate: 74. Veicoli sottoposti a ispezione: 35. Esercizi commerciali controllati: 11 Le attività sono proseguite anche per l’osservanza delle misure anticovid. Sono stati acquisite 17 autocertificazioni di persone residenti in comuni diversi da Reggio Emilia.

È inoltre al vaglio la posizione di un cittadino extracomunitario di nazionalità pakistana residente a Reggio Emilia con regolare permesso di soggiorno per motivi di famiglia e con precedenti di polizia per traffico internazionale di sostanza stupefacenti. Gli agenti del locale Ufficio Immigrazione, al termine delle attività, hanno proceduto ad accompagnarlo al CPR di Milano in attesa della sua definitiva espulsione dal territorio nazionale.

I controlli proseguiranno tenendo anche conto del costante aggiornamento che quotidianamente arriva delle segnalazioni sia al Posto di Polizia Turri che agli agenti del Posto Polfer che indirizzeranno i controlli della Polizia di Stato nei giorni a venire.