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Nel corso del 2020 la parte di Bilancio che riguarda il Welfare ha visto un totale stravolgimento determinato dalla Pandemia da Covid19, reggendo però all’urto grazie alla programmazione che negli anni precedenti era stata fatta a favore delle varie esigenze sociali e ai finanziamenti straordinari statali e regionali che si sono sommati a quanto già era presente in bilancio. Si tratta, quindi, di 352.602 € destinati alla risposta all’emergenza, e che l’Amministrazione è riuscita a mettere concretamente in campo per le priorità.

Circa 159.000 € sono stati erogati in buoni spesa nel periodo del lockdown di marzo-aprile, di cui 90.000 € circa in erogazione proprio in questo momento tramite bando. Al contempo sono stati erogati 36.755 €, finanziati dalla Regione Emilia Romagna a sostegno delle emergenze abitative: fondo affitto, rinegoziazione dei canoni e contributi diretti per coloro che, a seguito del Covid, hanno vista ridotta la propria capacità reddituale.

Una piccola somma, ma di enorme importanza dell’ammontare di circa 1.300 €, è stata destinata come contributo al Comitato di Croce Rossa di Guastalla, a sostegno della rete di volontari che portavano la spesa a domicilio a malati di Covid, persone in quarantena e anziani. Queste persone, nella prima fase della pandemia, si sono trovate da un giorno all’altro obbligate a rimanere in casa, senza poter approvvigionarsi ai supermercati o prelevare contanti agli sportelli bancari. Grazie a questo piccolo contributo, tali persone si sono viste recapitare a casa la spesa, pagata anticipatamente e rimborsata appena possibile.

In piena emergenza, sostegno determinante per l’aiuto alla comunità è stato dato dall’Emporio Solidale che, pur vedendo ridotta la presenza di volontari ed essendo costretto a rivedere la propria organizzazione, è stato in grado di garantire il sostegno alimentare a tante famiglie messe in difficoltà dalla perdita del lavoro. L’Emporio Solidale si sostiene economicamente prevalentemente grazie al contributo annuale del Comune di 7.000 €, come da convenzione stipulata e votata dal Consiglio Comunale, ed è ospitata in un locale pubblico che viene concesso a titolo gratuito.

 

SCUOLA E SERVIZI PER L’INFANZIA

A sostegno del sistema dei servizi per l’infanzia pubblici, sono stati utilizzati 41.000 € per consentire lo svolgimento dei cosiddetti centri estivi, che nell’estate del 2020 hanno rappresentato uno sfogo importante per molte famiglie che erano state penalizzate dalla sospensione scolastica. L’attivazione del Nido Iride e della Scuola dell’Infanzia Arcobaleno, oltre che della rete privati dei campi estivi tradizionali, ha dato la possibilità a molti bambini di riacquisire la propria socialità e di preparare i servizi alla riapertura di settembre.

A sostegno delle sei scuole paritarie di Guastalla, è stata prorogata la convenzione scuole e nidi autonomi, erogando al loro favore 114.000 €, utili a garantire la sopravvivenza delle realtà più piccole, gravemente colpite dall’emergenza pandemica.

 

POLITICHE GIOVANILI

Da alcuni anni l’Amministrazione Comunale ha avviato insieme all’Associazione Pro.di.Gio una progettazione impegnativa sul mondo giovanile locale, uno degli ambiti più complessi ma allo stesso tempo strategici per il futuro della comunità guastallese. A causa della pandemia, tale progetto ha subito un drastico mutamento, vista la totale sospensione dei luoghi dove era consolidato il suo svolgimento, attuando una progettazione a distanza con l’ausilio di video conferenze. Nei brevi periodi di allentamento delle misure anti Covid sono ripresi incontri in presenza, con una mappatura che ha visto i luoghi mutare totalmente, in quanto il movimento di giovani all’interno della città ha visto profondi cambiamenti. L’Amministrazione comunale ha deciso di non ridurre il finanziamento a questo progetto, di circa 24.000 € a cui si aggiungono alcuni finanziamenti regionali, proprio allo scopo di valorizzare la sua trasformazione digitale e per mantenere un rapporto con gli adolescenti di Guastalla

Molteplici sono i risultati ottenuti dal lavoro fatto con gli adolescenti, tra cui SPAM, rivista nata dal laboratorio di scrittura creativa rivolto a ragazze e ragazzi dai 15 ai 25 anni. Il laboratorio a partecipazione gratuita, dal titolo “Dai social al giornalismo passando per la narrativa” è iniziato nel 2018 presso la biblioteca comunale di Guastalla, ha proseguito in presenza fino all’inizio della pandemia e ora continua con incontri necessariamente a distanza. Vi partecipano giovani guastallesi ma anche di alcuni paesi limitrofi, come Gualtieri e Dosolo nel mantovano, e nel tempo ha catturato l’interesse di tanti altri che si sono uniti al gruppo, come alcuni ragazzi di Bagnolo in Piano. Il workshop si tiene come sempre due volte la settimana, ogni martedì e venerdì pomeriggio, ora su piattaforma Skype. La rivista, nata in versione cartacea, è diventata oggi un magazine digitale che raccoglie testi e illustrazioni realizzati dai ragazzi frequentanti il laboratorio e da giovani che non lo frequentano ma ne apprezzano il progetto.