L’ecoparco Pineta di Vezzano sul Crostolo, da molti reggiani conosciuto come la Pinetina, punta a un rilancio in grande stile. Riaperto a metà aprile, con il passaggio nell’allora zona arancione, dal primo maggio – dopo i lavori di ristrutturazione del punto-ristoro eseguiti dalla Provincia di Reggio Emilia ed il bando per la gestione effettuato dal Comune di Vezzano –  la Pinetina punta a diventare una delle mete preferite per una gita fuori porta all’insegna della natura.

“In collaborazione con il Comune di Vezzano, che ha in gestione il parco di nostra proprietà, abbiamo infatti deciso di investire sul rilancio di questa bella area immersa nel verde, a pochi chilometri dal capoluogo, perché famiglie e amanti della natura possano goderselo al meglio”, spiega il presidente della Provincia di Reggio Emilia, Giorgio Zanni. Fulcro della nuova stagione della Pinetina, sarà il punto-ristoro, struttura centrale del parco (circa 250 metri quadrati di superficie coperta, disposti su due piani) oggetto di una recente ristrutturazione: “Con un investimento complessivo di 90.000 euro abbiamo rinforzato le fondazioni, rifatto pavimentazioni, centrale termica e servizi-igienici, compresi quelli destinati al pubblico, e ritinteggiato l’intero edificio, ora a disposizione dei nuovi gestori per numerose attività”, aggiunge il presidente Zanni.

“La ristrutturazione del punto-ristoro è stata fondamentale per rendere attrattivo il bando, che si è chiuso a marzo, per affidare la gestione del parco fino al 2023”, sottolinea il sindaco di Vezzano, Stefano Vescovi, che insieme all’assessore all’Ambiente Mauro Lugarini ha puntato su progetti “di soggetti competenti e motivati che non si limitassero alla manutenzione del verde e delle strutture, ma puntassero soprattutto al rilancio delle potenzialità ambientali, aggregative e turistiche dell’area”.

Ad aggiudicarsi il bando è stata l’Uisp di Reggio Emilia, che dal primo maggio avrà dunque in gestione il parco “con l’obiettivo – spiega il presidente provinciale Azio Minardi – di recuperare l’affetto e la frequentazione da parte delle famiglie reggiane, attraverso un ventaglio di iniziative e di opportunità all’insegna della nostra formula “Natura in movimento”: la Pinetina intende dunque proporsi quale presidio per l’educazione ambientale, in collaborazione con Legambiente, e per la conoscenza della flora e della fauna del territorio, come motore di iniziative di carattere ludico-ricreative per le famiglie, ma anche come punto di riferimento per attività sportive e motorie legate all’outdoor e al benessere psico-fisico”. “Siamo pronti a collaborare e a dare spazio al mondo delle associazioni sportive, culturali ed ambientali – aggiunge il presidente dell’Uisp – e a creare opportunità per le aziende locali legate al mondo agricolo e ai prodotti tipici del territorio”.

La nuova stagione del parco di Vezzano sul Crostolo – oltre ai lavori di riqualificazione e mantenimento della struttura, a partire dal punto-ristoro – ha previsto anche  un restyling del logo, con il ritorno al tradizionale “La Pinetina”, che verrà presentato sabato 1 maggio, in occasione dell’inaugurazione da parte delle autorità della rinnovata gestione del parco.

 

Orari e offerte della Pinetina

Per tutto il mese di maggio il punto-ristoro del parco Pinetina sarà aperto al pubblico il sabato e la domenica dalle 9 alle 19, mentre nei mesi estivi l’orario sarà ampliato: mercoledì dalle 9 alle 21.30 in giugno e luglio, fino alle 23 in agosto (la chiusura dipenderà ovviamente dalle norme anti-Covid19 in vigore), venerdì, sabato, domenica, festivi e prefestivi dalle 9 alle 19. In settembre e ottobre, si tornerà alla sola apertura dalle 9 alle 19 il sabato e la domenica.

Il punto-ristoro, gestito dall’Uisp, effettua servizio di bar e dispone anche di una sala per corsi, eventi e formazione a disposizione del pubblico. La Pinetina di Vezzano – che ha una estensione di circa 55 ettari e si estende dalla cima del monte Grafagnana fino al corso del torrente Crostolo – dispone anche di un’area attrezzata per il gioco libero e il divertimento dei bambini, panchine e tavoli per rilassarsi, chiacchierare o leggere un libro grazie al book crossing, nonché di una piccola fattoria con daini, pavoni, caprioli e somari.