Lunedì scorso un gruppetto di ragazzi, autore di intemperanze varie a bordo treno, è stato intercettato dagli Agenti della Polizia Ferroviaria di Bologna, intervenuti a seguito della segnalazione del personale ferroviario.

Il Centro Operativo Compartimentale della Polizia Ferroviaria di Bologna ha inviato due pattuglie dopo aver ricevuto la segnalazione relativa a un gruppo composto da 5/6 ragazzi, privi di biglietto, che a bordo di un convoglio regionale diretto a Verona, oltre a non indossare le mascherine di protezione, stavano molestando i viaggiatori.

Poiché il treno era già partito dalla stazione di Bologna, gli operatori della Polizia Ferroviaria si sono diretti presso lo scalo di Crevalcore dove, una volta arrivato il convoglio, hanno proceduto all’identificazione dei giovani in questione.

Mentre gli Agenti li identificavano, sanzionandoli per le violazioni delle norme anti Covid, sono stati avvicinati da una ragazza che ha riferito che uno dei componenti del gruppo, subito dopo la partenza del treno da Bologna, l’aveva molestata sessualmente ponendole un braccio sulle spalle per poi palpeggiarle ripetutamente il fondo schiena.

I poliziotti hanno identificato il soggetto, un ventiduenne marocchino con numerosi precedenti di polizia per reati contro la persona e il patrimonio, procedendo al suo accompagnamento presso il Settore Operativo di Bologna e, al termine degli accertamenti di rito, è stato denunciato in stato di libertà per il reato di violenza sessuale.