Sabato 26 giugno presso la Consorteria di Spilamberto viene premiato il migliore aceto balsamico tradizionale tra i 1.456 partecipanti. Il percorso di selezione è reso possibile da “tavoli di assaggio virtuali”: Maestri e Assaggiatori hanno operato in smart working, valutando a casa propria oltre 16.000 provette ricavate dai campioni consegnati e comunicando i punteggi attraverso una piattaforma creata appositamente. “Tecnologia, passione e lavoro di squadra dei nostri volontari hanno reso possibile l’impensabile e così anche questo 2021 avrà il suo miglior Balsamico Tradizionale”.

Sono ben 1.456 le acetaie del territorio modenese che in questo bizzarro 2021 non hanno voluto mancare l’appuntamento con la tradizione: nei mesi scorsi hanno consegnato il loro campione di Balsamico Tradizionale presso la Consorteria di Spilamberto per contendersi il 55° Palio di San Giovanni che sabato 26 giugno incoronerà il migliore.

“Pandemia, lockdown, zone rosse: niente ferma i cultori del Balsamico Tradizionale. Basti pensare che quasi 1.500 famiglie di Modena e provincia ci hanno portato la bottiglietta con il campione prelevato dalle loro batterie, custodite nei sottotetti delle case del territorio – sottolinea il Gran Maestro Maurizio Fini –  Sono quasi 500 in più rispetto allo scorso anno: è un risultato straordinario, una vera e propria dichiarazione d’amore verso questo prodotto d’eccellenza, ma anche un attestato di fiducia alla Consorteria”.

E la Consorteria ricambia i partecipanti con un mastodontico lavoro organizzativo che precede la premiazione del migliore: già dallo scorso anno, infatti, l’emergenza sanitaria ha reso impossibile radunare associati e appassionati per procedere agli assaggi nel modo tradizionale, e così l’associazione se ne è inventata uno alternativo interamente digitale, forse (ma bisogna ancora dirlo sottovoce) persino più efficace del precedente.

I numeri rendono bene l’idea: 16mila sono le provette in cui sono stati suddivisi i  campioni delle acetaie partecipanti, 800 le ore di lavoro ad oggi, 300 addetti all’opera tra Maestri, Assaggiatori e Allievi, uno staff operativo di 40 volontari senior –  battezzati “la compagnia della provetta” – che si occupa, tra l’altro, delle consegne a domicilio dei campioni per gli assaggi – affiancato da 6 volontari junior, il “tablet team”, dedicati al supporto informatico.

La tecnologia ha, infatti, un ruolo fondamentale per la riuscita del rinnovato Palio “virtuale”: tutte le fasi di valutazione degli aceti avvengono da casa grazie a una nuova piattaforma digitale, utilizzabile tramite pc o tablet. Gli assaggiatori possono così completare tutte le fasi di valutazioni in autonomia, potendo comunque contare sull’assistenza continua da remoto.

Proprio in questi giorni in Consorteria ferve l’elaborazione dei dati che porterà poi a individuare i semifinalisti: vengono raccolte tutte le singole valutazioni degli assaggiatori, proprio come sarebbe avvenuto con le classiche sedute che tradizionalmente hanno accompagnato questo evento. I dati già inseriti nel sistema consentono inoltre di accorciare anche la verifica dei risultati, semplificando ulteriormente il lavoro dei volontari.

“Questa improvvisa digitalizzazione ha un’associazione fortemente legata alla tradizione come la nostra in un mondo nuovo, che ha innegabili lati positivi: continua a mancarci moltissimo la possibilità di ritrovarci, ma abbiamo acquisito strumenti utili, più rapidi ed efficenti, per svolgere le nostre attività. Ma attenzione, questo passaggio è stato possibile solo grazie alla collaborazione di tutti. Per una volta i giovani hanno insegnato e i più vecchi imparato, se pur a distanza. C’è stato – e continua a esserci – uno scambio generazionale che è una vera e propria lezione di vita” conclude il Gran Maestro.

Il 55° Palio si svolgerà sabato 26 giugno a partire dalle 18.15 presso Villa Fabriani, sede dell’associazione a Spilamberto. Per dare a tutti la possibilità di assistere alla premiazione, la cerimonia di consegna dei premi – che si svolgerà nella massima sicurezza – verrà tramessa in diretta tv da TRC (canale 11 e 15 del digitale terrestre, canale 518 di SKY).

 

Nella foto: il Gran Maestro Maurizio Fini (primo a sx) con alcuni dei volontari della cosiddetta “compagnia della provetta”