Un evento internazionale per toccare con mano il futuro di molti dei settori più interessanti del momento: dalla finanza alla sostenibilità, dalla sanità ai big data. È SUGAR Expo Cloud, appuntamento di global innovation tra i più grandi e importanti al mondo, promosso da SUGAR, il più grande network globale che unisce università, aziende e organizzazioni mondiali. L’obiettivo è lavorare insieme sul futuro dell’innovazione e creare nuove soluzioni che abbiano un impatto reale sulla società e sulle persone.

L’appuntamento, che solitamente si svolge in California ma che quest’anno sarà interamente online, è in programma per la giornata di martedì 1 giugno. E tra i partecipanti ci sarà anche una squadra di studenti dell’Università di Bologna, in collaborazione con Almacube e l’Università di Modena e Reggio Emilia.

“Il tema dell’innovazione è ormai da molti anni al centro di tante iniziative dell’Università di Bologna, grazie alla preziosa sinergia con il mondo delle imprese, e lo dimostra bene la partecipazione, con i nostri studenti, ad uno dei più grandi eventi al mondo di global innovation”, dichiara la professoressa Rosa Grimaldi, delegata dell’Alma Mater per l’imprenditorialità e i rapporti con le imprese. “Si tratta di un’opportunità molto preziosa per raccogliere nuovi stimoli e nuove esperienze grazie a questo grande network globale: sarà una giornata che vedrà al centro il talento e l’innovazione, declinati su tanti fronti diversi”.

I lavori per arrivare a questo appuntamento internazionale sono partiti nove mesi fa e hanno coinvolto 17 team di studenti provenienti da circa 25 università di tutto il mondo. Le squadre si sono trovate impegnate a lavorare su una serie di sfide di innovazione proposte da 17 aziende e organizzazioni globali. L’approccio utilizzato è quello del Design Thinking: una costante attitudine alla ricerca, con al centro gli utenti per i quali si sta progettando e con passaggi continui tra le diverse evoluzioni delle soluzioni ideate, che vengono applicate sul campo e riviste con prototipi e test. Lo SUGAR Expo Cloud sarà il momento per scoprire, dopo tutto questo lavoro, quali sono le soluzioni emerse dalla creatività dagli studenti.

L’Università di Bologna, in collaborazione con Almacube e l’Università di Modena e Reggio Emilia, ha partecipato insieme a molti altri atenei, tra cui Aalto University (Finlandia), Kyoto Institute of Technology (Giappone), Universidade de São Paulo (Brasile), d.School Paris (Francia), University of Cote d’Azur (Francia). E dall’altro lato sono state coinvolte organizzazioni ed aziende di respiro globale, come Bonfiglioli, CRIF, UCB, IBM, Nestlè, Hyundai, Takeda e molte altre.

Bonfiglioli, una delle più grandi eccellenze del nostro territorio a livello globale, ha collaborato con l’Università di Bologna e l’University of Cote d’Azur con l’obiettivo di “comprendere come poter creare valore dai dati acquisibili negli impianti produttivi”: uno dei temi più caldi dei giorni nostri. “La comprensione di bisogni generali dei nostri clienti e l’erogazione di servizi basati su di essi, seppur rappresentativi di una solida base per poter sopravvivere sul mercato, non sono più elementi sufficienti per maturare un posizionamento competitivo distintivo. I servizi devono essere sempre più ‘cuciti’ intorno a bisogni che nascono in specifici contesti di utilizzo di prodotti e/o macchinari e devono poter essere espressi facilmente, velocemente e con la minor ambiguità possibile attraverso diversi canali e modalità. Bonfiglioli sta, da diversi anni, investendo significative risorse ai processi di “Service” e “Business Digitalization” dove quest’ultimo diventa enabler fondamentale per evolvere la propria offerta in maniera competitiva. L’esperienza ed i risultati ottenuti attraverso il team SUGAR rappresentano una tappa significativa del nostro percorso”, commenta Bonfiglioli.

CRIF, altra grande eccellenza del nostro territorio ha collaborato invece con l’Università di Bologna e la Technische Universität Dortmund. L’azienda con headquarter a Bologna ha sfidato il team di studenti su “come ripensare il suo rapporto con la Generazione Z, per avvicinarla al mondo della finanza, della sostenibilità e dei dati”. “In un contesto di mercato in rapida evoluzione, la violenta accelerazione impressa da un lato dalle nuove esigenze emerse a seguito della pandemia, dall’altro dall’innovazione tecnologica, rappresenta una strada di non ritorno. L’innovazione continua è da sempre parte fondante del DNA di CRIF ma negli ultimi anni abbiamo ulteriormente accelerato su questo fronte sviluppando una serie di componenti e moduli di servizio in grado di abilitare dei veri modelli di open business e di digital transformation che consentono di sfruttare tutte le opportunità grazie ad un approccio a ecosistema. La partecipazione a iniziative come SUGAR per noi rappresenta una straordinaria opportunità per attivare e alimentare un circuito virtuoso che ci vede al fianco di talenti e nuove imprenditorialità”, commenta CRIF.

Chiude il cerchio l’azienda farmaceutica UCB, che ha collaborato con l’Università di Modena e Reggio Emilia e la d.School di Parigi, sfidando gli studenti su “come migliorare l’esperienza dei pazienti affetti da psoriasi”

Martedì 1 giugno saranno presentate le soluzioni finali in risposta a queste sfide, insieme alle altre università e organizzazioni dello SUGAR Network. Sarà una giornata all’insegna dell’innovazione nei settori più diversi, che offrirà stimoli in arrivo dalle culture più svariate e insight da parte degli studenti più talentuosi.

Per partecipare a SUGAR Expo Cloud è sufficiente iscriversi online come “Friends of the network” e seguire le informazioni che saranno inviate via mail. Tutte le informazioni sono sul sito dell’evento. La giornata sarà suddivisa in due parti per tenere conto delle differenze di fuso orario di tutti i paesi partecipanti: si potrà quindi seguire interamente l’evento anche dall’Italia in orario diurno.