Al via questa mattina presso il Medical Center dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola la campagna vaccinale per il personale dipendente di SACMI e CEFLA. Prima dose inoculata alle 8:30 e, a seguire, breve cerimonia inaugurale, alla presenza del direttore generale della Ausl di Imola, Andrea Rossi, del sindaco Marco Panieri e dei presidenti Paolo Mongardi, SACMI, e Gianmaria Balducci, CEFLA.

Molto alte le adesioni tra il personale, che hanno scelto questo percorso su base volontaria. In totale, tra le due aziende promotrici, 1.700 dipendenti – residenti sia sul territorio sia in altre città dell’Emilia-Romagna – che saranno vaccinati nel giro di una settimana presso la struttura al ritmo di circa 300 vaccinazioni al giorno.

A seguire, la palla passerà alle oltre 70 aziende del territorio che, dopo l’impulso dato da CEFLA e SACMI, hanno aderito all’iniziativa. In totale, coinvolte oltre più di 3.000 persone, in gran parte personale under 50 che in questo modo potrà completare l’intero ciclo vaccinale prima delle ferie e presentarsi in serenità all’appuntamento con la riapertura. Numeri quindi molto significativi per il territorio imolese.

“Proteggere le nostre persone significa proteggere le nostre aziende e la comunità tutta – hanno osservato i presidenti Gian Maria Balducci e Paolo Mongardi – ecco perché questa giornata è motivo per noi di grande orgoglio e soddisfazione, per avere dato un contributo solidale e sostanziale all’accelerazione della campagna vaccinale sul nostro territorio”.

Maturata all’indomani dell’approvazione da parte del Governo del protocollo sulla creazione di hub vaccinali aziendali e delle successive linee guida regionali, l’iniziativa è stata realizzata da SACMI e CEFLA grazie al costante supporto della Ausl Imolese e con il coordinamento del Medico Aziendale, Sante Tabanelli, oggi in prima linea accanto al responsabile del centro, Marco Bandini, medico rianimatore. Un progetto nel quale le aziende hanno creduto ed investito fortemente, nonostante la progressiva apertura delle vaccinazioni a tutte le categorie di età: “Un’esperienza encomiabile”, ha chiosato il direttore generale dell’Ausl di Imola, Andrea Rossi.

Significativa la scelta del Medical Center dell’Autodromo, una struttura di primo livello che può mettere a disposizione un’ambulanza attrezzata, il medico rianimatore, una squadra di 20 persone tra medici, infermieri e amministrativi, per garantire il migliore livello di assistenza e sicurezza durante le somministrazioni che, nelle modalità operative, seguono le stesse linee guida previste del piano vaccinale nazionale, coordinato territorialmente dalle Asl.