Si è presentato presso una lavanderia self service del comune di Correggio e, fingendo di essere il manutentore dei distributori automatici, per ben due volte anziché eseguire la manutenzione ha forzato i distributori asportando le monete riposte nella cassa interna. Ammonta a complessivi 100 euro il bottino racimolato dal ladro che tuttavia non è riuscito ad assicurarsi l’impunità. La sua condotta delittuosa è stata videoripresa dalle telecamere di sorveglianza dell’attività commerciale, così che i carabinieri hanno subito riconosciuto il ladro per un 30enne del paese.

Per questo motivo con l’accusa di furto aggravato e continuato i carabinieri della stazione di Correggio hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia un 30enne napoletano residente in paese. A rivolgersi ai carabinieri la titolare della lavanderia che alla fine dello scorso mese di luglio ha denunciato il furto del denaro che si trovava all’interno della macchinetta delle bevande calde ubicata all’interno dell’attività commerciale.  In fase di denuncia veniva consegnato il supporto digitale delle immagini relative ai due furti ripresi dalle telecamere della videosorveglianza. Dall’analisi i carabinieri di Correggio accertavano che entrambi i furti erano stati commessi da un giovane 30enne del paese, gravato peraltro da precedenti di polizia specifici. Alla luce di quanto accertato il 30enne veniva denunciato.