Dispetti e pessimi rapporti tra vicini di un comune dell’appennino reggiano culminati, durante un’accesa lite, con l’intervento dei Carabinieri della Stazione di Toano che dopo la denuncia formalizzata dalla vittima, una 40enne reggiana, hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia due coniugi residenti in un comune del crinale: una 45enne chiamata a rispondere dei reati di violenza privata e lesioni personali e il marito 55enne accusato del reato di minacce.

Stando a quanto denunciato dalla vittima, i rapporti non idilliaci con i suoi vicini andavano avanti da tempo e si concretizzavano con piccoli dispetti quali lancio di feci di gatto nelle scale ma soprattutto in maniera ripetuta con il distaccato del contattore centrale esterno, che di fatto interrompeva l’erogazione di energia elettrica all’abitazione della vittima. Episodi che la stessa denunciante attribuiva ai vicini. L’ennesimo distacco dal contatore centrale dell’energia elettrica, ha generato all’esterno di casa un’accesa lite tra la vittima e la sua vicina. Da una parte la 40enne che lamentava l’ammanco di corrente elettrica e dall’altra la vicina che lamentava il rumore della lavatrice che a suo dire veniva azionata in tarda ora. Lite presto degenerata con la denunciante che veniva colpita con uno schiaffo dalla vicina. Prima dell’aggressione era intervenuto anche il marito della vicina che aveva minacciato la denunciante.

Quindi l’intervento dei carabinieri della stazione di Toano che avviavano le indagini acquisendo a carico dei due coniugi elementi di responsabilità in ordine ai citati reati per le cui ipotesi i due venivano denunciati. La 40enne reggiana, ricorsa alle cure mediche per lo schiaffo ricevuto, riportava una prognosi di due giorni.