Sono terminati nei tempi previsti, entro il mese di agosto, i lavori di riqualificazione presso la scuola materna Cassiani e il nido L’Aquilone, ospitati di fatto nel medesimo edificio di via Flavio Gioia a Maranello. L’intervento – effettuato nei mesi estivi e prima della ripartenza delle attività educative, proprio per non causare alcun disagio alle famiglie – ha riguardato in particolare il tetto della struttura, che è stato sistemato per risolvere definitivamente i problemi di infiltrazioni d’acqua osservati in passato in occasione di forti temporali.

I lavori sono costati complessivamente 175mila euro: tramite la partecipazione ad un bando regionale, il Comune è riuscito ad aggiudicarsi un contributo di 70mila euro, al quale ha poi aggiunto risorse proprie – oltre 100mila euro – per raggiungere la somma necessaria.
Più nello specifico, la ditta cui è stato affidato il cantiere ha effettuato la revisione del sistema di impermeabilizzazione del solaio e dei canali di gronda, ha inserito un nuovo manto di copertura e nuovi pannelli isolanti sul tetto. Nel complesso gli interventi hanno anche migliorato le performance energetiche e funzionali dell’edificio, riducendone l’impatto ambientale nonché le spese di gestione.
“Anche per la scuola materna Agazzi di Piazza Amendola – spiega il Sindaco di Maranello, Luigi Zironi – si procederà la prossima estate con un intervento analogo sulla copertura dell’edificio: alcune settimane fa la Regione ha ufficializzato lo stanziamento di un contributo da 138mila euro, proveniente dal Ministero dell’Ambiente, a favore del nostro Comune, che se l’è aggiudicato grazie ad un bando cui avevamo partecipato in precedenza. Il finanziamento andrà a coprire il 70% delle spese, 190mila euro circa, previste per il progetto, la cui versione esecutiva verrà presto approvata dalla Giunta”.
Per il prossimo biennio a Maranello sono state programmati investimenti sull’edilizia scolastica per un milione e 124mila euro: i lavori, oltre alle scuole già citate, riguarderanno anche le medie ‘Ferrari-Galilei’, sulle quali si interverrà in due stralci per elevarne la classe di resistenza sismica dall’attuale 70% ad un potenziale 100%. I costi complessivi del progetto ammontano a 759mila euro, ma dal Governo arriverà un contributo di 531mila euro intercettato attraverso un bando del Ministero dell’Istruzione che ha premiato la qualità del progetto elaborato dall’Ufficio Tecnico comunale.