Domenica 3 ottobre torna a Maranello il Gran Premio del Gusto, giornata di festa dedicata all’enogastronomia, alla valorizzazione dei prodotti tipici del territorio e ai motori, organizzata dal Comune e dal Consorzio Maranello Terra del Mito e giunta alla 19° edizione. Tra le iniziative in programma, il Percorso del Gusto per assaggiare il meglio dei prodotti tipici, concorsi culinari e laboratori di cucina, l’esposizione di Ferrari e delle auto del cinema più iconiche, musica itinerante per le vie cittadine e shopping. Il tutto all’insegna della sostenibilità “green” grazie all’utilizzo di materiali riciclabili ed ecocompatibili.

Ricchissimo il programma della kermesse che mette al centro, come di consueto, i sapori dei prodotti tipici e della filiera agroalimentare locale, che sarà possibile assaggiare in un percorso del gusto attraverso gli stand di aziende e produttori in Piazza Libertà. Adulti e bambini potranno cimentarsi in prima persona in sfide e laboratori culinari: i primi con la disfida della piadina romagnola con la chef Albarosa Zoffoli, i secondi in due workshop dedicati. Sempre ai più piccoli sono rivolti i laboratori dei riciclo e le letture animate alla Biblioteca Mabic.
Molto ricca la proposta che riguarda i motori: in Piazza Libertà, davanti al municipio, troveranno posto alcuni modelli Ferrari tra i più iconici della storia del Cavallino Rampante. Lungo via Nazionale e in Piazzale Messineo sfileranno e sosteranno macchine agricole e trattori di epoche e collezioni diverse. E per la prima volta la piazza si trasformerà nel palcoscenico a sfondo hollywoodiano per una mostra open air con le auto del cinema più celebri: si potranno ammirare le vetture protagoniste di film e telefilm famosi, dal Maggiolino Herbie al Generale Lee di Hazzard, dalla Duetto del Laureato alla Ferrari 308 di Magnum P.I., dalla Dune Buggy di “Altrimenti ci arrabbiamo” alla Bmw Z3 di 007 Golden Eye.
Spazio anche allo shopping, con i negozi aperti e il mercato della Versilia Forte dei Marmi in Via Claudia, e alle tradizioni come la cottura del mosto e la premiazione del Gran Premio dell’Aceto Balsamico Tradizionale del Comitato Maranello Tipico.
Il programma completo è sul sito del Comune di Maranello, l’ingresso è con il Green Pass.

“In questo evento”, afferma il sindaco Luigi Zironi, “la promozione delle eccellenze enogastronomiche passa anche attraverso il coinvolgimento di adulti e bambini con esperienze emozionali dirette e legate alle tradizioni, tra i laboratori di cucina e la cottura del mosto per il balsamico. Una sorta di percorso a tappe attraverso i sapori della nostra terra e le antiche ricette dei nostri nonni. Così come la passione per i motori, abbinata a quella per il cinema grazie alla presenza di veicoli resi famosi da film e serie tv, in questo caso potrà coinvolgere una platea di visitatori più ampia del solito. Motori e Settima arte assieme hanno sempre creato suggestioni particolari, potenziando a vicenda i propri miti. Puntiamo anche su questa magia, capace di affascinare i più piccoli e allo stesso tempo di far tornare bambini anche gli adulti”.
“L’andamento epidemiologico a seguito di l’intensificarsi della campagna vaccinale ci da finalmente speranza per ricominciare a lavorare su manifestazioni così importanti per la promozione del territorio e delle eccellenze enogastronomiche”, commenta Mariaelena Mililli, assessora alla promozione del territorio. “Siamo giunti alla 19° edizione collaborando con i nostri produttori e il Consorzio per rendere attrattiva la programmazione e richiamare nuovamente l’interesse dei più piccoli come quella degli adulti oltre che degli appassionati di motori. Non mancheranno gli stand delle eccellenze e delle tipicità della cucina tradizionale ma la disfida della piadina e l’esposizione delle auto legate anche al mondo del cinema saranno elementi che arricchiranno questa edizione”.
Per Marco Poggioli, presidente del Consorzio, “Questo evento potrà attrarre non solo i maranellesi, ma anche tanti visitatori provenienti da altre zone. Il Consorzio ha voluto dare il proprio contributo per dare visibilità anche alle nostre aziende agricole. La valorizzazione dei prodotti locali ha bisogno di un gioco di squadra sempre più compatto tra i piccoli e medi imprenditori locali, dove la nostra azione di coordinamento può avere un ruolo decisivo”.