MILANO (ITALPRESS) – Sfruttare l’occasione del Pnrr per avviare finalmente un grande piano di infrastrutture necessarie al Paese e di messa in sicurezza dei territori è la sfida che l’industria delle costruzioni italiana vuole vincere. Con questo spirito Webuild annuncia l’adesione all’Associazione nazionale costruttori edili.
“Per realizzare questi obiettivi è necessario rafforzare e sostenere l’intero sistema industriale delle costruzioni, fatto da grandi, medie e piccole imprese che, dopo aver superato la lunga crisi del comparto grazie alle loro competenze e capacità operative, sono pronte ad offrire il loro indispensabile contributo per la modernizzazione del Paese – sottolinea il gruppo -. Le urgenze da affrontare sono molte: incrementare sempre più la sicurezza sui luoghi di lavoro, semplificare e velocizzare le procedure autorizzative, definire regole di mercato in grado di garantire più trasparenza, fiducia ed equilibrio nei rapporti fra impresa e pubblica amministrazione. A queste urgenze si sommano oggi vere e proprie emergenze legate all’attuazione del PNRR, come il caro materiali e la carenza di manodopera”.
“Il Pnrr offre una spinta senza precedenti per ripensare il nostro modo di lavorare e introdurre innovazione ad alto impatto in termini ambientali, sociali ed economici per le nostre aziende, spingendo l’occupazione – dichiara l’Amministratore Delegato di Webuild, Pietro Salini -. Dobbiamo agire con un nuovo approccio ed una visione di lungo termine affinchè il settore possa tornare ad essere competitivo a livello internazionale. L’Ance può contribuire a creare le condizioni per una crescita sostenibile e duratura per l’intero settore”.
“Abbiamo accolto con piacere la decisione di Webuild, di rientrare nel perimetro della rappresentanza Ance nel settore delle costruzioni. Il nostro sistema associativo, che rappresenta le imprese di costruzioni di tutte le dimensioni, sta dimostrando grande compattezza e determinazione”, commenta il Presidente dell’Ance Gabriele Buia, che aggiunge: “Ci aspettiamo altrettanto anche dalle istituzioni e dalla politica: serve agire uniti per il futuro del Paese”.
(ITALPRESS).