Una spesa per gli interventi di pulizia delle strade più che raddoppiata rispetto alla media dei cinque anni precedenti e che in molti casi ha rischiato di mettere in difficoltà le casse comunali. E’ quella che hanno dovuto sostenere lo scorso inverno diversi Comuni appenninici dell’area emiliana, particolarmente colpiti da un’ondata di forti nevicate.

Da qui la decisione della Regione di intervenire per dare un aiuto concreto stanziando 1,5 milioni di euro per coprire almeno in parte gli elevati costi sostenuti. Una scelta fatta anche a fronte delle richieste arrivate dai diversi Sindaci del territorio e dopo aver istituito un tavolo di confronto con l’Uncem (Unione dei Comuni, delle Comunità e degli Enti Montani).

“Con questo intervento straordinario abbiamo voluto rispondere al grido d’aiuto di quella parte di montagna messa in ginocchio dalle imprevedibili, abbondanti nevicate dell’inverno scorso – ha dichiarato  Barbara Lori, assessora alla Montagna, parchi, forestazione e programmazione territoriale e paesaggistica -. La situazione era preoccupante per numerosi Comuni che hanno dovuto far fronte a spese pesantissime, che rischiavano di incidere in maniera irreparabile sui loro bilanci. L’assessorato alla Montagna ha voluto fare la propria parte, a fianco dei Comuni, per arginare una situazione impossibile da prevedere”.

Sono soprattutto le voci “spalatura”  e “spargimento sale” quelle che hanno rischiato di avere contraccolpi sui bilanci dei piccoli Comuni montani che si sono trovati a fronteggiare le  prolungate nevicate verificatesi, in particolare tra la fine di dicembre e l’inizio di gennaio 2021.  In tutto 46 realtà nelle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena e Bologna, individuate sulla base di rilevazioni oggettive della neve caduta compiute da Arpae (Agenzia regionale per la prevenzione, l’ambiente e l’energia).

La ripartizione per provincia

A seguito della definizione dei criteri di riparto da parte della Giunta regionale, nei giorni scorsi, con Determina dirigenziale è stata stabilita l’assegnazione alle singole amministrazioni del contributo regionale. La ripartizione per provincia vede assegnati a 13 Comuni piacentini 391.560 euro; a 19 Comuni parmensi  709.926 euro; a  sei Comuni della provincia di Reggio Emilia 144.382 euro. E ancora: ammontano a  192.804 euro i contributi in arrivo  ai sei Comuni della provincia di Modena e a 61.325 euro ai due Comuni bolognesi.

Come è stato calcolato il rimborso

Il contributo è stato calcolato sulla base della differenza tra la media delle spese sostenute nelle annualità 2015 – 2019 e quella riferita allo scorso inverno (periodo ottobre – marzo), partendo da un soglia minima di 4mila euro ed erogando, in misura proporzionale tra i diversi Comuni, la parte eccedente. I Comuni interessati hanno potuto presentare domanda entro lo scorso 20 ottobre.