Autobus urbani sempre più sicuri e protetti contro la diffusione del Covid-19: la Giunta comunale ha infatti siglato un accordo con la ”Agenzia per la Mobilità di Modena” (aMo) per implementare a bordo dei minibus “Arianna” gli strumenti di gestione e controllo dei flussi dei passeggeri, con l’obiettivo di limitare gli assembramenti e così contenere e prevenire i contagi. In particolare, si procederà a integrare i sistemi di videosorveglianza e anti-intrusione per monitorare le presenze dentro i mezzi con telecamere interne, frontali e laterali. Previsti inoltre sensori conta-passeggeri, pulsanti anti-panico, rete wi-fi a disposizione degli utenti, sensori di movimento interni ed esterni. L’intervento prevede anche la dotazione di programmi per il resoconto dei dati, consentendo un monitoraggio puntuale, strumento prezioso per pianificazione operativa del servizio di trasporto pubblico da parte di “aMo”.

L’importo complessivo dell’intervento ammonta a 80.000 euro, che il Comune verserà ad “aMo” per installare i nuovi impianti sulla flotta dei bus cittadini.

Spiega l’assessore alla mobilità Marco Truzzi: «Nel 2022 concentreremo l’attività dei tecnici del Comune e di “aMo” sul miglioramento del trasporto pubblico, dopo i pagamenti contactless, grazie a questo accordo, un ulteriore miglioramento dell’esperienza dell’utente che potrà beneficiare di servizio wi-fi e maggiore sicurezza nel servizio Arianna. Tramite App sarà possibile verificare se l’autobus in arrivo è affollato e la stessa centrale operativa monitorando la situazione potrà operare strategie per evitare assembramenti».