Probabilmente non voleva farsi trovare con in tasca la marijuana, per cui quando ha compreso della presenza dei carabinieri, dopo aver riferito di non avere i documenti, si è dato alla fuga. Quando è stato preso è andato però ben oltre: ha incominciato ad aggredire con calci e pugni gli stessi carabinieri cagionando a due di loro lesioni. Per questi motivi con l’accusa di resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale i carabinieri della tenenza di Scandiano hanno arrestato un 18enne residente a Reggio Emilia, ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura reggiana. Lo stesso inoltre, trovato in possesso di un grammo di marijuana detenuto per uso personale non terapeutico, è stato segnalato anche quale consumatore di stupefacenti. Due militari della tenenza di Scandiano, rimasti contusi dalla condotta violenta del giovane, sono ricorsi alle cure mediche presso l’ospedale di Sassuolo dove sono stati dimessi con una prognosi di tre giorni l’uno.

L’origine dei fatti ieri poco dopo le 22 quando i carabinieri della tenenza di Scandiano nel corso di un servizio antidroga svolto in abiti borghesi, dopo essersi qualificati, hanno dato corso alle procedure di identificazione di due ragazzi che si trovavano nel parcheggio di Piazza Prampolini a Scandiano. Durante tali attività si avvicinava un terzo giovane al quale, dopo essersi qualificati, i carabinieri chiedevano i documenti che il giovane sosteneva di non possedere. Quindi senza alcun motivo si dava alla fuga venendo inseguito da un militare che dopo averlo raggiunto cercava di bloccarlo senza successo in quanto il giovane iniziava a divincolarsi colpendolo con calci e pugni, tanto da perdere entrambi l’equilibrio e finire sull’asfalto. Nonostante la caduta il giovane continuava nella sua azione al fine di divincolarsi e poter scappare. Nonostante l’ulteriore intervento di altro militare, nel frattempo giunto, il giovane continuava a colpire con calci e pugni tentando di divincolarsi venendo tuttavia vinto dai carabinieri che lo bloccavano definitivamente.

La successiva perquisizione personale portava a rinvenire nella tasca dei pantaloni, il suo documento di identità nonché un trita-erba con all’interno una bustina di plastica contenente 1 grammo abbondante di marijuana tutto successivamente sequestrato in via amministrativa in quanto propedeutico alla segnalazione del giovane quale consumatore di stupefacenti. Il 18enne veniva quindi condotto in caserma dove alla luce dei fatti veniva arrestato con l’accusa di resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale.