Piazza Carducci e Centro Polivalente Delfino: queste le due strutture su cui il Comune vuole puntare per la ripartenza. Sono online sul sito comunale, da pochi giorni, due sondaggi per consultare i cittadini e raccogliere consigli, pareri e impressioni sui progetti che porteranno a cambiamenti sostanziali di due luoghi centrali per il paese di Rio Saliceto.

Rio Saliceto pur essendo un Comune di circa 6.000 abitanti ha un patrimonio di elevato valore di associazioni sociali, culturali e sportive: “Se vogliamo riqualificare il nostro Comune e adeguarlo a quelle che sono e saranno le esigenze future – il commento del Sindaco di Rio Saliceto Lucio Malavasi – questo è il momento. Se parliamo di centro storico è inevitabile consentire maggior spazio a pedoni e biciclette attuando una mobilità sostenibile in sicurezza ma anche un rafforzamento delle relazioni sociali e del commercio di prossimità che costituiranno il valore della comunità”.

Con il bando della rigenerazione urbana intelligentemente proposto dalla Regione Emilia Romagna il Comune candiderà proprio per queste motivazioni il Centro Polivalente Delfino, il quale dovrà sempre più essere luogo di aggregazione sociale e rispondente alle esigenze di tutti i cittadini oltre a maggiore sicurezza strutturale ed efficientamento energetico.

Uno spazio dedicato alla formazione lavoro per giovani o coloro che devono ricollocarsi sul mercato oppure vogliono semplicemente imparare un mestiere, ad un fab lab per persone con disabilità, ad ampi spazi per esercitare attività teatrali, musicali, scolastiche e culturali. Ma anche spazi in cui potrebbero essere collocati eventi di tipo commerciale tipo mercato coperto, tematico o mercatini, sale meeting per incontri aziendali e cucine con annessa sala ristoro o refezione.

Anche Piazza Carducci dovrà essere riqualificata e adeguata alle esigenze moderne per attività all’aperto, eventi di vario genere, rivitalizzazione degli esercizi commerciali di prossimità e luogo di relazioni sociali così come sta avvenendo nelle domeniche mattine ecologiche proposte dall’Amministrazione di concerto con le associazioni locali da ottobre 2021 ad aprile 2022.

In situazione pandemica sono sconsigliate assemblee pubbliche ovvero devono essere effettuate con affluenze risicate. Ecco perché abbiamo è stata proposta una sorta di consultazione popolare grazie ad un sistema ben avviato di risposta a questionari che i cittadini troveranno sul nostro sito o in formato cartaceo presso l’Urp comunale.

“È importante per noi il parere e il confronto con la popolazione perché le scelte che effettueremo cadranno su tutti noi e influiranno il nostro modo di vivere dei prossimi anni – continua Malavasi -. Per questo chiediamo serietà nella compilazione, spirito propositivo e rispetto dei termini. Chiediamo soprattutto uno sforzo ai più giovani proprio perché saranno loro a beneficiare per maggior tempo di questi cambiamenti. Per tale motivo distribuiremo anche manualmente in formato cartaceo i questionari alla stazione dei pullman dove si ritrovano ogni mattina gli studenti che si recano nei propri istituti scolastici”.

La rigenerazione del centro storico non comprenderà solo Piazza Carducci e Delfino ma riguarderà anche il parco Giacomo Ulivi, l’area sportiva tennistica, il centro culturale W. Biagini e la viabilità del perimetro del centro storico.

Rio Saliceto è un Comune che sta attraversando una fase di rilancio.  Lo dimostrano le nascite, il forte incremento delle ristrutturazioni edili, il trend di nuova costruzione, la forte richiesta di alloggi in locazione e il buon momento delle industrie locali. Da non sottovalutare, specie in questo periodo, l’aspetto sanitario. Sulla salute sono previsti rafforzamenti con adeguamenti dei poliambulatori e l’aumento dei servizi che la struttura potrà offrire in futuro grazie ad un efficiente rapporto di collaborazione con l’AUSL reggiana.

Con la prossima realizzazione del nuovo Piano Urbanistico Generale potremmo dare una svolta a Rio Saliceto in stile moderno, funzionale e rispettoso dell’ambiente. Non si tratta di stravolgere un paese che grazie al lavoro svolto da tanti bravi Amministratori ha consentito uno sviluppo urbanistico e sociale grande rilievo. Si tratta di consentirne l’adeguamento con uno sguardo coraggioso al futuro per vivere bene e in sicurezza.