Con il proposito di far conoscere le attività di Pandora Rivista – spazio culturale di approfondimento e di riflessione sui rivolgimenti politici, sociali ed economici dell’epoca contemporanea – in un confronto libero e aperto con la cittadinanza, a novembre il Comune di Castel Maggiore promuove due incontri pubblici con i suoi redattori.  I due eventi, il 12 e il 26 novembre, si concentrano su altrettante sfide sociali fondamentali del nostro tempo: la transizione digitale e il contrasto al cambiamento climatico.

 

Venerdì 12 novembre, presso il Teatro Biagi D’Antona si tiene il primo incontro un incontro, dedicato alla trasformazione digitale, con: Stefano Quintarelli – esperto di comunicazioni e informatica, Presidente del comitato di indirizzo dell’Agenzia per l’Italia Digitale (in videocollegamento); Giacomo Bottos – Direttore Pandora Rivista e Belinda Gottardi – Sindaca di Castel Maggiore. Coordina: Andrea Pareschi – Pandora Rivista

Venerdì 12 novembre 2021 ore 18.00 – Teatro Biagi D’Antona, Via G. la Pira 54, Castel Maggiore

Avviato da alcuni anni, il progetto Pandora Rivista poggia su un’ampia rete di giovani studiosi, professionisti e studenti gradualmente costruita nel tempo, sempre aperta a nuovi contributi e arricchita dall’apporto di protagonisti illustri del dibattito pubblico.

L’incontro rappresenta un’occasione per presentare le iniziative sviluppate da Pandora Rivista, che ha dedicato alle Piattaforme digitali e alle Frontiere della trasformazione in corso i propri numeri monografici più recenti, e che oltre alle pubblicazioni cartacee comprende un sito web aggiornato quotidianamente con articoli originali e recensioni di saggi.

Da segnalare anche la terza edizione del Festival della rivista, tenutasi a Bologna dall’8 al 19 settembre.

L’impostazione “partecipata” del dialogo con i cittadini aiuterà a scambiare pareri su come la transizione verde e quella digitale siano vissute nella vita quotidiana. In definitiva, l’ambizione è riaffermare che – persino in tempi in cui i “corpi intermedi” nella società sono indeboliti e sulla difensiva – è ancora possibile impegnarsi nella costruzione di luoghi in cui ragionare insieme per comprendere la realtà circostante, e per cambiarla in meglio: è ancora possibile, ed è più necessario che mai.