Fermato per un controllo al parco Poletti di Sant’Ilario d’Enza, prima di darsi alla fuga ha lanciato contro i carabinieri un pacchetto di caramelle Mentos che recuperato dai militari è risultato contenere una quindicina di dosi di cocaina già confezionate. Inseguito è stato raggiunto e bloccato dai militari nonostante la veemente resistenza. Per questi motivi, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, nel tardo pomeriggio di ieri i carabinieri della stazione di Sant’Ilario d’Enza hanno arrestato un cittadino nordafricano residente a Cadelbosco Sopra, ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura reggiana.

All’uomo i carabinieri hanno sequestrato 14 dosi di cocaina già confezionate per un peso complessivo di 9 grammi circa, oltre 700 euro in banconote di vario taglio ritenute provento dello spaccio e 6 smartphone di cui cinque trovati a casa.

L’origine dei fatti poco dopo le 17.00 di ieri quando una pattuglia della stazione di Sant’Ilario d’Enza, nel transitare nei pressi del Parco Poletti ubicato in via Coventry, notava due uomini che allontanatisi da una Fiat Punto si dirigevano nel parco prendendo posto in una panchina. L’atteggiamento dei due insospettiva gli operanti che li raggiungevano identificandoli in due 37enni nordafricani, uno abitante a Cadelbosco Sopra e l’altro a Gattatico. Mentre quest’ultimo si mostrava collaborativo ai controlli, il 37enne di Cadelbosco Sopra palesava marcata sofferenza, alterandosi  quando i militari trovavano circa 700 euro in banconote di vario taglio nel portafoglio e una quarantina di euro in tasca. La volontà dei carabinieri di estendere la perquisizione dell’auto in uso al 37enne di Cadelbosco Sopra, vedeva quest’ultimo alterarsi ancor più- All’esito del rinvenimento nell’abitacolo di uno smartphone, il 37enne prelevava dal vano portaoggetti  un contenitore di “Mentos” che lanciava in direzione di un militare sfiorandogli il volto. Quindi si dava alla fuga venendo inseguito, raggiunto e bloccato dai carabinieri nonostante la veemente resistenza opposta. Nel contenitore delle caramelle, poi recuperato dai carabinieri, venivano rinvenute 14 dosi di cocaina già confezionate e pronte allo spaccio. La successiva perquisizione domiciliare portava a rinvenire e sequestrare 5 telefoni cellulari ritenuti pertinenti all’illecita attività. Alla luce delle risultanze emerse l’uomo veniva dichiarato in arresto e posto a disposizione della Procura reggiana. L’amico in sua compagnia, risultato totalmente estraneo ai fatti, è stato quindi rilasciato.