Dopo aver parcheggiato la vettura è sceso avviandosi verso casa. Lungo il tragitto però, utilizzando un oggetto acuminato, ha cominciato a graffiare, tracciando solchi bel visibili, i cofani delle auto in sosta che ha trovato parcheggiate lungo il percorso. L’autore e responsabile dei gratuiti atti vandalici è stato però identificato dai carabinieri di Cavriago ed è finito nei guai. Con l’accusa di danneggiamento aggravato e continuato i militarti reggiani hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso l Tribunale di Reggio Emilia un 58enne abitante a Cavriago. A carico dell’uomo, che alle contestazioni ha negato ogni addebito, i carabinieri di Cavriago hanno comunque acquisito incontrovertibili elementi di responsabilità.

Quattro le persone che si sono presentate in caserma per denunciare il danneggiamento di 5 autovetture ma le vittime potrebbero essere molte di più i quanto il sopralluogo dei carabinieri nell’area di parcheggio oggetto del raid vandalico ha permesso di accertare il danneggiamento di almeno una ventina di autovetture.

Secondo quanto ricostruito dalle indagini dei carabinieri di Cavriago tutto sarebbe avvenuto la notte del 7 ottobre scorso poco prima delle 21.30. L’odierno indagato, stando alle risultanze investigative dei carabinieri, sarebbe giunto in via Spaggiari alla guida della sua autovettura da cui scendeva dopo averla parcheggiata negli appositi spazi. Durante il tragitto verso casa utilizzando un oggetto acuminato ha cominciato a rigare i cofani delle autovetture che si è ritrovato davanti. Tra le auto rigate anche un’Honda con a bordo la proprietaria che stupefatta ha assistito in diretta al danneggiamento, senza che il vandalo si accorgesse della sua presenza all’interno dell’abitacolo. Quindi si allontanava continuando a rigare altre auto. La donna, una 30enne di Cavriago, ha quindi chiamato il 112 che inviava sul posto una pattuglia dei carabinieri i cui operanti constatavano la rigatura dei cofani di una ventina di autovetture parcheggiate in via Spaggiari. Grazie alla testimone i militari individuavano l’auto che il vandalo aveva parcheggiato poco prima del raid vandalico, risultata essere intestata alla moglie. Sul 58enne convergevano quindi le indagini dei carabinieri di Cavriago che acquisivano a suo carico incontrovertibili elementi di responsabilità tra cui il certo riconoscimento, in apposita seduta di individuazione fotografica, del vandalo che veniva quindi denunciato.

Ai carabinieri però solo quattro proprietari hanno formalizzato la denuncia di danneggiamento di 5 autovetture (Una Dacia Sandero, una BMW 320 Touring, una Fiat Punto, una Fiat Doblò e una Honda) per cui ora, in assenza di ulteriori denunce, si sta verificando se gli analoghi danneggiamenti rilevati anche su altre auto in sosta siano da attribuire alla stessa mano.